La vicenda dell'azienda GKN di Campi Bisenzio continua a far discutere anche dopo la sentenza del Tribunale che ha revocato la procedura di licenziamento collettivo nei confronti dei 422 dipendenti.
Sul tema, oltre alle questioni strettamente aziendali, continua anche la discussione fra i partiti politici. In particolare nelle scorse ore il Partito Comunista di Marco Rizzo ha polemizzato con il Partito Democratico guidato da Enrico Letta, dopo un tweet di quest'ultimo sulla sentenza del tribunale.
La grande manifestazione di Firenze e il tweet di Letta
Lo scorso sabato 18 settembre 2021 a Firenze si era svolta una manifestazione in difesa dei 422 lavoratori licenziati via mail dal fondo Melrose. Erano scese in piazza circa 30mila persone provenienti da tutta Italia. Per l'occasione associazioni, centri sociali, sindacati e partiti hanno dimostrato solidarietà concreta ai lavoratori licenziati.
I giudici - pochi giorni dopo - hanno dato ragione al ricorso del sindacato Fiom Cgil: il Tribunale del Lavoro di Firenze ha revocato i licenziamenti collettivi ai danni dei 422 lavoratori.
In seguito a questa sentenza, il segretario nazionale del Pd Enrico Letta ha pubblicato un tweet in cui sosteneva: ''Avevano ragione i lavoratori, avevano ragione i sindacati e avevamo ragione noi ad accusare la GKN di aver violato ogni regola.
Il tribunale di Firenze l'ha sancito. Ora si fermino e si volti pagina''.
La reazione del Partito Comunista dopo il tweet del segretario del Pd
Non si è fatta attendere la risposta del Partito Comunista alle dichiarazioni di Letta. La replica del PC è avvenuta tramite un post sulla pagina Facebook ufficiale: il partito di Rizzo accusa quello di Letta di prendersi meriti non propri e di "mettere il cappello sulle conquiste fatte dalle lotte dei lavoratori".
''In Parlamento Letta e il PD si guardano bene dal fare una legge seria contro le delocalizzazioni. Il Pd è il partito delle banche, di Confindustria e dell'Unione Europea'', è stata la replica del Partito Comunista sui social. L'accusa che il partito della falce e martello muove contro il PD è sostanzialmente quella di essere troppo allineato al sistema neoliberista dell'UE, che agevolerebbe le continue delocalizzazioni delle multinazionali.
Occorre ricorda che Marco Rizzo del PC ed Enrico Letta del PD sono attualmente entrambi candidati alle elezioni suppletive per la Camera nel collegio uninominale di Siena (si vota il 3 e 4 ottobre). Oltre a loro ci sono altri cinque candidati: Angelina Rappuoli (Movimento nazionale italiano), Elena Golini (Potere al Popolo), Tommaso Agostini (lista 3V), Tommaso Marrocchesi Marzi (coalizione di centrodestra) e Mauro Aurigi (Italexit per l’Italia con Paragone).