La risalita dei contagi sta preoccupando un po' tutti e un possibile lockdown ancor di più. In vista delle feste natalizie e per scongiurare di ritrovarci nella situazione del 2020 con i vari passaggi dalla zona bianca a quella gialla e zona rossa, diverse sono le ipotesi sul tavolo del governo. C'è chi vorrebbe delle limitazioni più stringenti per i non vaccinati, chi opterebbe per un lockdown solo per chi non ha voluto sottoporsi alla somministrazione del vaccino pur potendo e chi vorrebbe estenderne invece l'obbligo.

Lockdown sì: chi sono i favorevoli

Per far fronte alla quarta ondata del Covid-19, da lunedì in Austria è iniziato il lockdown solo per i non vaccinati, ovvero per tutti i negazionisti e i no vax i quali potranno uscire soltanto per andare a lavoro mostrando un tampone molecolare oppure spostarsi per andare a fare la spesa e per motivi di salute. "Oggi Vienna è più vuota" ha dichiarato l'ingegnere Wolfgang Mayer. "Ma è giusto così. Chi mette in pericolo la salute degli altri deve starsene agli arresti domiciliari". Tra i partiti e le regioni che in Italia pressano per adottare il "modello Austria" ci sono Liguria (il governatore Toti ha affermato infatti che chiederanno al governo che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto), poi Friuli e Alto Adige.

In dubbio Emilia Romagna e Lombardia. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana direbbe sì, ma "dal punto di vista della tensione sociale mi lascerebbe un po' perplesso". Favorevole è anche Matteo Renzi: "Mi piacerebbe che l'Italia adottasse lo stesso modello dell'Austria. In lockdown, in zona gialla o arancione, ci vanno solo quelli che non hanno fatto il vaccino".

Lockdown no: chi sono i contrari

La percentuale degli austriaci che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino è del 67%, mentre in Italia 87%. I dati del contagio in Italia "non sono paragonabili a quelli dell'Austria e la situazione delle terapie intensive è sotto controllo" fanno sapere fonti qualificate di governo e per questo "non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati".

"Continua il monitoraggio dei dati, con una valutazione prevista a dicembre, ma non si vuole fare alcun tipo di allarmismo". Matteo Salvini è d'accordo con la linea del governo e fonti della Lega fanno sapere che l'obiettivo è evitare nuove restrizioni. Scettico anche Luca Zaia, il presidente della Regione Veneto, secondo cui il modello austriaco da noi sarebbe di difficile applicazione dal punto di vista costituzionale.

Scongiurare nuovo lockdown, l'ipotesi di Zingaretti

Per far fronte all'aumento dei contagi da Coronavirus in Italia e scongiurare un nuovo lockdown, in un'intervista al Corriere della sera il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha affermato che non si deve smettere di convincere le persone a vaccinarsi e che se questo non bastasse per lui andrebbero bene tutti gli incentivi alla vaccinazione.

"Per esempio - ha dichiarato - si potrebbe ampliare la fascia dell’obbligo vaccinale. Oggi vale per medici e personale sanitario. Ma va aperta una riflessione su altre funzioni pubbliche molto importanti. Non per ledere la libertà di qualcuno, ma per garantire la libertà di tutti". "La più grande negazione della libertà individuale e collettiva sarebbe quella di essere costretti a tornare al lockdown". Il dibatitto resta aperto.