Ieri, 24 novembre, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto. Viene introdotto il super green pass, che consiste nel certificato verde 'rinforzato' solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid.

Vengono inoltre previste le mascherine all’aperto per le zone gialle, obbligo vaccinale per militari e docenti. Riviste anche le regole per i treni.

Le nuove regole

Dal 6 dicembre al 15 gennaio (con possibili proroghe) sarà attivato il green pass rafforzato. Per poter partecipare a spettacoli ed eventi sportivi sarà obbligatorio essere vaccinati o guariti dal Covid.

Stessa condizione per accedere a bar, ristoranti al chiuso, feste e discoteche. Il tutto nelle zone bianche o gialle.

È stato sciolto anche il nodo riguardante i mezzi di trasporto. Novità importante quella che riguarda il trasporto pubblico locale: viene inserito l'obbligo del green pass base. I controlli sui trasporti pubblici quali autobus, treni e metropolitane non verranno fatti a tutti ma a campione. I rappresentanti sindacali dei trasporti non sono favorevoli a questa decisione e sollevano dubbi riguardo a possibili rallentamenti dei tempi di servizio e al rischio di eventuali aggressioni. Il comitato dei trasporti chiede inoltre che vengano pianificati i controlli del green pass per "non penalizzare i tempi del servizio".

Fino a oggi per alberghi, spogliatoi sportivi, treni e bus non era necessario avere il green pass, mentre ora sarà necessario avere o il green pass standard o un tampone negativo.

L'accesso con green pass rafforzato è previsto per accedere a:

  • spettacoli
  • eventi sportivi
  • bar e ristoranti al chiuso
  • discoteche
  • spogliatoi palestre e piscine (è possibile quindi fare attività sportiva con green pass base, ma per non si può entrare in spogliatoio per chi non ha quello rafforzato)
  • cerimonie pubbliche

Viene fatta eccezione per gli accompagnatori di persone non autosufficienti e disabili.

Vaccinazione obbligatoria anche per forze dell'ordine e personale scolastico

Per il personale sanitario amministrativo, docenti e amministratori delle scuole, militari, forze di polizia e soccorso pubblico sarà obbligatoria la vaccinazione a partire dal 15 dicembre altrimenti c'è la sospensione dal lavoro senza retribuzione o compenso.

Sempre da metà dicembre tutto il personale sanitario sarà chiamato a fare la terza dose vaccinale. L'uso della mascherina all’aperto e al chiuso rimane per la zona gialla arancione e rossa con l'imposizione di averla sempre con sé in caso di assembramenti o affollamenti. Non è obbligatoria invece per la zona bianca. Rimane invariata la durata e la tipologia dei tamponi.

Le parole di Draghi e di Speranza

Il governo inoltre insiste sul potenziare i controlli finora mancanti. Vigili urbani e tutte le forze di sicurezza saranno impiegati con un “impianto diverso dal passato e alla svelta”, ha detto il premier Mario Draghi.

Il ministro della salute Speranza ha spiegato: "Entro cinque giorni i Prefetti e i Comitati provinciali per la sicurezza pubblica devono adottare il nuovo piano dei controlli e settimanalmente dovranno fare rapporto al ministro dell'interno sulla strategia attuata per le verifiche del green pass con l'aiuto della polizia locale".

Il presidente del Consiglio dei Ministri Draghi, in conferenza stampa dichiara: "Vista la crescita dei contagi nei paesi vicini è necessario attuare nuove restrizioni per prevenire l'incremento dei contagi e salvare il natale". Queste nuove restrizioni sono appunto il green pass rafforzato e il green pass base nei luoghi dove ancora non era necessario. Sempre il Premier chiarisce al popolo italiano l'intento di "preservare e prevenire la libertà conquistata durante questo ultimo anno". "Garantire la possibile libertà di spostamenti, divertimento e presenza fisica a scuola sono le priorità del governo" esprime alla fine invitando tutti i cittadini al rispetto delle nuove regole.

Queste nuove restrizioni servono per “prevenire” la crescita dei contagi e “salvare il natale”. Sostenendo che la situazione italiana attualmente è sotto controllo, Draghi spiega che tutto ciò viene fatto per prevenire e preservare la libertà conquistata durante questo ultimo anno.