Dopo la prematura scomparsa di David Sassoli, è tempo di elezioni a Bruxelles. E il parlamento Europeo ieri ha eletto il nuovo presidente che, nel solco di David Sassoli, ha dichiarato di volersi battere sempre per l'Europa. Sono state queste le prime parole di Roberta Metsola, del Partito Popolare, maltese, che hanno di fatto rimarcato una continuità con il lavoro svolto dall'ex giornalista di Rai 1, venuto a mancare appena una settimana fa.

Roberta Metsola, chi è il nuovo presidente dell'Europarlamento

Eletta ieri, 18 gennaio 2021, nel giorno del suo 43 esimo compleanno, Roberta Metsola è la più giovane presidente di sempre dell'Assemblea.

Correva l'anno 1979, quando fu Simone Veil a diventare la prima presidente donna del parlamento Europeo. L'unica altra donna presidente fu la francese Nicole Fontaine, la quale presiedette l'Europarlamento dal 1999 sino al 2002.

Laureata in Legge, funzionaria della rappresentanza di Malta presso l'Unione Europea e deputata del parlamento dal 2013, Roberta Metsola è la prima Erasmus a diventare presidente del Parlamento, di cui guiderà i lavori per tutta la seconda metà di questa legislatura fino a fine mandato, che scadrà nel 2024.

Agenda politica di Roberta Metsola: donne, solidarietà e uguaglianza

Nel programma di lavoro della neopresidente, che vuole rafforzare la cultura del dibattito e impegnarsi per garantire i diritti delle donne, ci sono la conferenza sul futuro dell'Europa, che dovrebbe concludersi il 9 maggio, ma che con molta certezza proseguirà, il coinvolgimento dell'Assemblea parlamentare nel negoziato sulla riforma del Patto di Stabilità, la difesa del processo d'integrazione e dei valori comuni di democrazia, dignità, giustizia, solidarietà, uguaglianza, Stato di diritto e di diritti.

Molti opinionisti d'altro canto hanno espresso opinioni discordanti viste le sue posizioni antiabortiste.

Elezione Ppe, corsa tutta al femminile

Oltre a Roberta Metsola, c'erano altre candidate alla presidenza dell'Europarlamento: la svedese Alice Bak, la spagnola Sira Rego e la polacca Kosma Zlotowski. La candidatura di quest'ultima viene poi ritirata dai conservatori all'ultimo minuto e così in tutto erano tre a contendersi il posto lasciato vacante da David Sassoli.

Roberta Metsola passa al primo turno, con una maggioranza ampissima: 458 voti su 616 validi e su 751 eurodeputati presenti (gliene sarebbero bastati solo 309 per vincere). La svedese Bak ottiene 101 voti, mentre la spagnola Rego 57. I voti alla Metsola sono arrivati pure dagli eurodeputati della Lega, i quali hanno in comune con la neopresidente eletta diversi argomenti programmatici, come famiglia, immigrazione e anti-aborto.