Continua la tensione tra le repubbliche baltiche, Estonia, Lettonia e Lituania, e la Russia. Dopo l'annuncio della Lituania di bloccare i treni merci diretti verso l'exclave russa di Kaliningrad, il governo di Mosca ha espresso forti pareri negativi e ha annunciato che se la situazione non verrà risolta saranno presi seri provvedimenti contro l'ex repubblica sovietica. Oggi intanto, il Cremlino ha convocato l'ambasciatore UE, Markus Ederer.
Contestualmente, poche ore fa è arrivata una segnalazione direttamente dall'Estonia, il più settentrionale dei tre stati baltici, che denuncia la violazione del suo spazio aereo da parte di un elicottero russo.
La Lituania impone il divieto di transito ai treni russi diretti verso l'exclave di Kaliningrad
Il governo lituano ha imposto nei giorni scorsi un divieto di transito ferroviario ai treni provenienti dalla Russia e diretti verso il territorio di Kaliningrad, exclave della Federazione retta da Vladimir Putin, incastrato tra Lituania e Polonia. Le conseguenze da parte di Mosca non si sono fatte attendere. Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha definito l'azione di Vilnius come un qualcosa di illegale e inaccettabile, per cui saranno presi i necessari provvedimenti. Dello stesso avviso è Anton Alikhanov, governatore dell'Oblast di Kaliningrad, deciso a pretendere una linea dura dal governo di Mosca.
Al momento gli approvvigionamenti per il piccolo territorio russo sono garantiti per mesi, grazie alle navi che fanno da spola dal porto di San Pietroburgo.
Il Cremlino convoca l'ambasciatore europeo a Mosca, Borrell (UE): 'La Lituania applica solo le sanzioni'
Oggi è arrivata la prima azione decretata dalla Russia in risposta al blocco imposto dalla Lituania.
Il governo di Mosca ha convocato l'ambasciatore europeo, Markus Ederer, che, secondo varie fonti, si è incontrato con i vice ministri degli esteri russi Alexander Grushko e Andrei Rudenko.
Al termine della riunione, lo stesso Ederer ha dichiarato di aver invitato la Russia alla calma e di non peggiorare ulteriormente una situazione già intrisa di vecchie ruggini, affermando anche la Lituania permette - come decretato dalle sanzioni europee alla Russia - il non passaggio di sole merci non "sanzionate".
Dichiarazioni simili sono state rilasciate anche da Joseph Borrell, responsabile degli affari esteri per l'Unione Europea, intervenuto in conferenza stampa a Lussemburgo: "Il collegamento di terra non è stato bloccato: i passeggeri e beni che non sono sanzionati continuano a transitare. La Lituania non ha preso nessuna decisione unilaterale, applica solo le sanzioni".
Possibili escalation nel Baltico: l'Estonia segnala una violazione dello spazio aereo da parte di un elicottero russo
L'exclave russa di Kaliningrad è uno dei più importanti punti strategici della Russia, ben collocata nel baltico e sede dell'omonima flotta da guerra. Da decenni ormai è un deposito principale di armi nucleari, missili e testate usate già in diverse esercitazioni definite "pacifiche".
Il timore di una ritorsione armata, seppur ancora molto lontano, non è inverosimile visto ciò che sta succedendo in Ucraina.
Intanto oggi l'esercito dell'Estonia, il più settentrionale dei paesi baltici, ha informato di una violazione dello spazio aereo da parte di un elicottero russo. Il velivolo è un Mi-8 e sarebbe entrato nello spazio aereo estone senza autorizzazione lo scorso 18 giugno. Reazione immediata del governo di Tallin, che ha convocato l'ambasciatore russo, affermando che tale incidente è deplorevole e inaccettabile.