Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.
Mondo
Il centro commerciale di Kremenchuk era aperto quando è stato attaccato dai missili russi
Affermazione falsa: Il 27 giugno, un attacco missilistico ha distrutto un centro commerciale nella città ucraina di Kremenchuk, causando almeno 18 morti. Nei giorni successivi alla tragedia, gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso affermazioni secondo cui, secondo Google Maps, il centro commerciale era chiuso al momento dell'attacco.
Verità:
- Innanzitutto, l'esercito russo ha negato di aver attaccato il centro commerciale, confermando solo di aver attaccato un magazzino di munizioni e armi vicino al centro commerciale.
- Secondo l'Esercito russo, "le esplosioni di munizioni per armi occidentali hanno causato un incendio nel vicino centro commerciale, che in quel momento non era in funzione", una versione smentita dalle prove raccolte dalla stampa internazionale e dalle testimonianze dei residenti.
- Per quanto riguarda le schermate di Google Maps che mostravano il centro commerciale chiuso al momento dell'attacco, Google Maps avverte sulla sua pagina che è possibile che le informazioni su un luogo non siano aggiornate.
- In realtà, il 28 giugno, il giorno successivo alla distruzione del centro commerciale, Google Maps affermava che il centro commerciale era aperto, come mostrato in un'immagine memorizzata nella cache.
- Nelle interviste rilasciate a vari media, tra cui l'AFP e il New York Times, i testimoni dell'attacco del 27 giugno hanno confermato che il centro commerciale era normalmente aperto, anche nel momento in cui i missili hanno colpito il centro.
- Dopo l'attacco, diversi negozi che operano nel centro commerciale hanno pianto le vittime, tra cui l'azienda Comfy, che ha perso uno dei suoi dipendenti nella tragedia e ha definito l'episodio sulla sua pagina Facebook un "giorno buio" nella storia dell'Ucraina.
Mondo
L'immagine non mostra rifiuti al Festival di Glastonbury dopo il discorso di Greta Thunberg
Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso un'immagine di un terreno disseminato di rifiuti davanti a un palco, sostenendo che la foto sarebbe stata scattata durante l'edizione di quest'anno del Festival di Glastonbury, in Inghilterra, dopo che l'attivista svedese per il clima Greta Thunberg ha fatto un'apparizione a sorpresa all'evento.
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che l'immagine condivisa sui social media è stata scattata dal fotografo David Hedges dell'agenzia di stampa britannica SWNS il 29 giugno 2015.
- L'immagine è stata utilizzata in un articolo pubblicato dal quotidiano britannico Daily Mail il 29 giugno 2015 sui lavori di pulizia dopo l'ultimo giorno del Glastonbury Festival di quell'anno.
- Le immagini dell'edizione di quest'anno del festival musicale mostrano che il palco principale dell'evento mostrava il simbolo della pace all'apice della struttura, a differenza del palco del 2015, in cui è rappresentato un orologio con le ali d'angelo.
Regno Unito
Gli argentini non avranno una vacanza di 40 giorni per poter assistere ai Mondiali di calcio
Affermazione falsa: gli utenti dei social media del Regno Unito hanno condiviso l'affermazione secondo cui il governo argentino avrebbe deciso di dichiarare una vacanza a livello nazionale tra il 15 novembre e il 25 dicembre di quest'anno per consentire alla popolazione di assistere alla Coppa del Mondo FIFA che si terrà dal 21 novembre al 18 dicembre in Qatar.
Verità:
- In una dichiarazione rilasciata all'agenzia britannica di fact-checking Full Fact, l'ambasciata argentina a Londra ha affermato che una vacanza prolungata come quella annunciata sui social media è altamente improbabile e che, se vera, sarebbe stata notificata dal governo di Buenos Aires.
- Non c'è alcun riferimento alla presunta vacanza prolungata sul sito web del governo argentino, né alcun riferimento all'argomento nei media del Paese.
America Latina
Il Giappone non ha adottato un sistema educativo con solo cinque materie e zero compiti a casa
Affermazione falsa: gli utenti dei social media dei Paesi dell'America Latina hanno condiviso l'affermazione che il Giappone sta implementando un nuovo sistema educativo chiamato "Brave Change (Futoji no henko)" che prevede solo cinque materie e zero compiti a casa.
Verità:
- Innanzitutto, il termine in lingua giapponese "Futoji no henko" presente nei post condivisi sui social media non si traduce come "Cambiamento coraggioso", ma piuttosto come "Cambiamenti in grassetto".
- Il termine non compare nemmeno sul sito web del Ministero dell'Istruzione giapponese, dove si legge che l'ultima riforma dell'istruzione nel Paese risale al 2006.
- In una dichiarazione rilasciata all'AFP, il Ministero dell'Istruzione giapponese ha negato che gli studenti del Paese seguano "solo cinque materie".
EL NUEVO SISTEMA EDUCATIVO EN JAPÓN
Es tan revolucionario que forma a los niños como "Ciudadanos del mundo", no como japoneses.
Se está probando en Japón un revolucionario plan piloto llamado "Cambio Valiente" (Futoji no henko), basado en los programas educativos Erasmus,
— Saludos. Law & Order. (@ciara_52) January 4, 2021
Brasile
Il video non mostra una coppia di robot danzanti prodotti in Cina
Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Brasile hanno condiviso un video di una coppia che balla, insieme all'affermazione che quelli, in realtà, erano robot prodotti in Cina.
"Questa danza classica è stata creata in Cina e trasmessa a Shanghai Disneyland. Non sono ballerini, ma robot fabbricati in Cina", si legge nella didascalia dei post.
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che il video condiviso è in realtà un'esibizione di danza della modella Abbey Clancy e del coreografo Aljaž Škorjanec durante l'edizione 2013 dello show televisivo "Strictly Come Dancing" su BBC One.
- La registrazione originale è disponibile sul profilo YouTube della BBC.
Africa
Le autorità non hanno trovato 27 miliardi di dollari appartenenti ad un nigeriano morto
Falsa affermazione: gli utenti dei social media africani hanno condiviso un'immagine di enormi mucchi di contanti, insieme all'affermazione che quelle banconote facevano parte di un totale di 27 miliardi di dollari che le autorità nigeriane avrebbero trovato nell'appartamento di un uomo morto.
"Ha cercato di darli via per 15 anni ma nessuno ha risposto alle sue e-mail", si legge nella didascalia di alcuni post.
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che l'immagine è stata originariamente pubblicata il 16 marzo 2007 dalla Procura generale messicana.
- I media che all'epoca avevano condiviso la foto informano che l'immagine mostra il sequestro di circa 207 milioni di dollari dalla casa dell'uomo d'affari cino-messicano Zhenli Ye Gon a Città del Messico durante un'operazione contro il traffico di droga.
- Secondo la classifica di Forbes, l'uomo d'affari nigeriano Aliko Dangote è attualmente l'uomo più ricco dell'Africa, con una fortuna stimata di 13,9 miliardi di dollari, ovvero poco più della metà della somma che sarebbe stata trovata secondo la falsa affermazione che circola sui social media.