Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Un’immagine virale è stata diffusa erroneamente come il risultato di un attacco aereo statunitense e inglese nello Yemen

Affermazione falsa: mentre Stati Uniti e Regno Unito portano avanti attacchi aerei contro obiettivi Houthi nello Yemen, nell'ambito di un'offensiva iniziata l'11 gennaio e volta a dissuadere il gruppo ribelle sostenuto dall'Iran dal compiere ulteriori attacchi a navi mercantili nel Mar Rosso, gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'immagine di una grande esplosione, con edifici avvolti da fumo e fiamme, accompagnata dall'affermazione che l'immagine mostra uno di questi attacchi aerei.

Verità:

  • Una ricerca per immagini mostra che l'immagine è stata originariamente pubblicata da Reuters in un servizio del 26 marzo 2022.
  • Secondo l'articolo, l'immagine mostra un incendio in due serbatoi di stoccaggio del petrolio in un impianto della Saudi Aramco a Gedda, in Arabia Saudita, il 25 marzo 2022, dopo un attacco rivendicato dai ribelli Houthi.

La bambola palestinese insanguinata è stata creata da un artista messicano

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso video e foto di una presunta bambola palestinese insanguinata esposta in una bancarella di giocattoli.

La confezione della bambola contiene la frase spagnola "incluye bebe palestino" ("include un bambino palestinese"), un timbro "Made in Israel" e le bandiere di Stati Uniti, NATO e Unione Europea.

Verità:

  • Una ricerca per immagini dimostra che le immagini del bambolotto palestinese insanguinato sono state originariamente pubblicate il 6 gennaio 2024 sul profilo Instagram dell'artista messicano Vlocke Negro.

  • Dopo che le immagini hanno iniziato a circolare sul web come se fossero di un prodotto reale, Vlocke Negro ha condiviso un aggiornamento sul suo account, spiegando che la creazione della bambola fa parte di una "protesta che cerca di rendere visibile ciò che accade ogni giorno nella Striscia di Gaza". Secondo l'artista, le immagini sono state scattate il 5 gennaio in un mercato popolare nel quartiere La Colonia Doctores di Città del Messico.

  • Il 12 gennaio, Vlocke Negro ha pubblicato sul suo profilo un nuovo video che mostra il processo di creazione della bambola.

XBB non è una nuova e più letale variante del COVID-19

Affermazione falsa: gli utenti dei social media in America Latina hanno condiviso messaggi che mettono in guardia da una presunta nuova variante del COVID-19, chiamata Omicron XBB, cinque volte più virulenta e letale della variante Delta.

Verità:

  • Una ricerca su Internet mostra che gli avvertimenti sulla presunta nuova variante del Coronavirus hanno iniziato a circolare sui social media nel novembre 2022.

  • In un documento pubblicato il 27 ottobre 2022, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) informa che XBB "è un ricombinante dei sublineages BA.2.10.1 e BA.2.75" della variante Omicron.

  • Il documento dice inoltre che i dati disponibili al momento non suggeriscono l'esistenza di "differenze sostanziali nella gravità della malattia per le infezioni da XBB". "Tuttavia, le prime evidenze indicano un rischio di reinfezione più elevato rispetto agli altri sottogruppi Omicron in circolazione", aggiunge il testo.

  • Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato nel settembre 2023 che "finora sono stati descritti oltre 300 lignaggi discendenti di XBB".

  • Secondo l'OMS, che tiene una pagina aggiornata con informazioni su tutte le nuove varianti di SARS-CoV-2, la più recente "variante di interesse" è la JN.1, identificata il 25 agosto 2023. "Considerando le prove disponibili, ma limitate, il rischio aggiuntivo per la salute pubblica rappresentato da JN.1 è attualmente valutato come basso a livello globale", afferma l'organizzazione.

Zelensky non ha comprato una villa di Berlino che apparteneva a Goebbels

Affermazione falsa: gli utenti dei social media europei hanno condiviso l'affermazione secondo cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe recentemente acquistato la villa Bogensee, che si trova nella periferia di Berlino e che apparteneva a Joseph Goebbels, il ministro responsabile della propaganda nazista durante il Terzo Reich.

Verità:

  • Una ricerca su Internet mostra che le informazioni sono state originariamente pubblicate il 24 dicembre 2023 su un account YouTube chiamato Sabine Mels.

  • Nel video, una donna sostiene di aver avuto accesso a una copia del contratto di vendita della villa grazie a ex colleghi della Berliner Immobilienmanagement GmbH (BIM), la società statale berlinese responsabile della gestione delle proprietà pubbliche. La clip include una serie di immagini del presunto contratto, datato 11 ottobre 2023 e firmato da un notaio di nome Friederike Schulenburg.

  • In un'intervista rilasciata al sito web tedesco t-online, Friederike Schulenburg ha negato di essere responsabile del documento e ha indicato diversi elementi che dimostrano che il contratto presentato nel video è un falso.

  • Friederike Schulenburg ha oggi 80 anni e non lavora più come notaio da dieci anni, perché la legge tedesca impone un limite di 70 anni per l'esercizio della professione.

  • In una dichiarazione rilasciata all'AFP, Johanna Steinke, portavoce di BIM, ha affermato che l'ultimo tentativo della società di vendere la villa di Bogensee risale a circa dieci anni fa.