Il recente sondaggio Youtrend del 16 luglio per Sky TG24 è una rilevazione speciale in occasione dei mille giorni in carica dell'attuale governo Meloni. Sono tanti i dati che vengono analizzati, a partire dalle intenzioni di voto: FdI scende rispetto al mese scorso e si attesta al 28,1%, così come il PD, mentre viene certificato il balzo in avanti del M5S. Fra i dati osservati c'è anche la fiducia nel governo.
Il sondaggio per i mille giorni di governo
I mille giorni del governo Meloni in carica sono l'occasione per il sondaggio YouTrend del 16 luglio in cui vengono analizzati vari elementi, oltre alle classiche indicazioni di voto.
Fratelli d'Italia, il partito guidato dalla premier Giorgia Meloni, resta indisturbato il primo partito italiano seppure con una lieve flessione di tre decimali. Attualmente è al 28,1% e il Partito Democratico, secondo in assoluto e prima forza di opposizione, è parecchio distante con il 22,1% (-0,1).
Intanto il Movimento 5 Stelle guadagna nell'ultimo mese ben otto decimali: il partito di Giuseppe Conte attualmente è al 12,7%, avvicinandosi, come negli ultimi sondaggi politici, alla soglia psicologica del 13%.
Tra gli altri partiti c'è da sottolineare poi anche il balzo in avanti di Alleanza Verdi Sinistra che arriva al 7,3% (+0,4%) e di Azione di Carlo Calenda, che si attesta al 3,6% (+0,4%).
Da registrare anche un aumento dei cosiddetti indecisi e/o astenuti, i quali in questa rilevazione arrivano al 41,6%.
La fiducia nel governo
Il governo Meloni risente di un calo di fiducia, che scende attualmente al 34% (-3%), e i giudizi negativi verso l'esecutivo salgono fino al 62%, in aumento di due punti percentuali. Sulla fiducia invece ai rispettivi politici quel che è emerge è come nessun esponente del governo, né tantomeno dell'opposizione, migliora o sale: in generale resta stabile o è in calo, anche per il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il quale comunque è la figura più apprezzata coni l 60% (-3%)
La premier Giorgia Meloni è ora al 34% (-1%), l'ex premier Giuseppe Conte è al 27%, il ministro degli Esteri Antonio Tajani è al 26% e perde due punti percentuali.
Tra gli altri troviamo subito dietro la segretaria del PD Elly Schlein con il 25% (-1%), seguita da Matteo Salvini stabile al 22%, Carlo Calenda al 16% e l'ex premier Matteo Renzi con l'11%.
Il giudizio sui politici del governo
Tra i politici meno popolari dell'attuale governo Meloni al primo posto troviamo il ministro dei Trasporti Matteo Salvini: è lui infatti a raccogliere il numero maggiore di giudizi negativi, sia tra chi sostiene il governo e tra chi sostiene le forze di opposizione. Invece tra i più graditi e apprezzati, oltre alla stessa Giorgia Meloni e Antonio Tajani, troviamo Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia il quale riceve buoni consensi anche da parte degli elettori dell'opposizione.
Per quanto riguarda il giudizio più in generale sul governo Meloni la fotografia è piuttosto chiara: per il 62% degli intervistati il giudizio è infatti negativo, mentre solo il 32% giudica positivamente l'operato dell'esecutivo insediatosi nell'ottobre del 2022.
Giudizio sui ministri e provvedimenti
Per quanto riguarda invece i ministri lampante è la bocciatura di Daniela Santanché con il 66% di pareri negativi: la ministra del turismo è al momento l'unica esponente della maggioranza che in questo sondaggio ha un giudizio negativo anche da parti degli elettori filogovernativi. I ministri che invece raccolgono più pareri positivi sono il ministro della Difesa Guido Crosetto e di nuovo il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
Tra i provvedimenti che riscuotono più successo, anche tra l'elettorato dell'opposizione, c'è la misura che prevede l'inasprimento delle norme sul femminicidio. La misura più approvata dall'elettorato di maggioranza è invece l'eliminazione del reddito di cittadinanza, seguita poi dalle norme più severe in materia di immigrazione e per quanto riguarda le occupazioni di immobili e le manifestazioni. All'opposto il provvedimento più critico per l'elettorato dell'opposizione è quello relativo al Ddl sicurezza.