Suo malgrado, Irene Baldriga è diventata improvvisamente la preside più 'popolare' d'Italia, solo per quanto è accaduto lo scorso 22 marzo al liceo 'Virgilio' di Roma, con il blitz dei carabinieri che ha portato all'arresto di uno studente di 19 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.
Abbiamo seguito da vicino, nei giorni scorsi, la vicenda, soprattutto per la protesta di alcuni genitori che hanno poco gradito l'intervento delle forze dell'ordine all'interno della Scuola, di fronte a ragazzi minorenni.
Ultime news scuola, sabato 9 aprile 2016: ministro Giannini chiama preside liceo Virgilio di Roma
La preside ha sempre difeso il proprio operato, in nome della cultura della legalità e della salute degli studenti che frequentano il liceo 'Virgilio' di Roma. Una situazione turbolenta, finita sui giornali e discussa sui social. Una questione sulla quale è intervenuta, di prima persona, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini: infatti, nella giornata di ieri, venerdì 8 aprile, la responsabile della scuola pubblica italiana ha chiamato al telefono la preside del liceo romano.
Giannini 'solidale' con la preside Irene Baldriga per quanto accaduto nel liceo
E' stata una telefonata di solidarietà nei confronti della dirigente, una conversazione attraverso la quale l'onorevole Giannini ha ribadito come il ministero sia sempre pronto ad affiancare l'operato delle scuole nel promuovere la cultura della legalità tra i ragazzi.
Irene Baldriga ha dichiarato di avere apprezzato molto il gesto del ministro, non dubitando mai dell'appoggio da parte del Miur, per quanto riguarda il suo operato: 'E' molto importante che le istituzioni - ha commentato la preside del 'Virgilio' - non facciano mancare il loro appoggio per ribadire i principi di cittadinanza, sicurezza e legalità.'
Droga, numeri drammatici: Toccafondi 'la scuola è la piazza principale'
La scuola sta vivendo un momento particolarmente delicato, per quanto riguarda la diffusione della droga: secondo i nuovi dati diffusi dal Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), oltre 650 mila studenti di scuole superiori hanno fatto uso di sostanze stupefacenti nel 2015.
L'uso di eroina tra gli adolescenti, in un solo anno, è raddoppiato. Il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, non ha esitato a definire la scuola come la piazza principale della droga. Numeri che fanno riflettere e per i quali occorre intervenire, al più presto.