Roma si appresta ad accogliere il Festival dell’Oriente. La 18ª edizione della manifestazione dedicata alle culture e tradizioni del continente asiatico si svolgerà per tre weekend consecutivi tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Dopo aver fatto tappa a Torino in precedenza, la kermesse invaderà la Nuova Fiera di Roma, dove i visitatori potranno immergersi nel mondo orientale, facendosi coinvolgere dai numerosi eventi in programma. Le date da segnarsi sul calendario saranno quelle del 22, 23, 24 e 25 aprile, poi ancora 29, 30 aprile e 1 maggio, ed infine 6, 7 e 8 maggio.
L’apertura al pubblico sarà dalle ore 10.30 alle ore 24.00. Il biglietto d’ingresso ha un prezzo di 12 € intero e 8 € ridotto (bambini da 5 a 10 anni), mentre i bambini al di sotto dei 5 anni d’età e i disabili potranno entrare gratuitamente. Il Festival dell’Oriente di Roma sarà ricco di appuntamenti da mattina a sera; si alterneranno concerti, danze, spettacolo di folklore, esibizioni, cerimonie ed altro ancora. Inoltre, ci sarà la possibilità di ammirare delle mostre e fare acquisti presso gli stand del ricco bazar; non mancheranno incontri e seminari, tra cui spiccheranno quelli dedicati a salute e benessere.
Programma del Festival dell’Oriente a Roma
Gli spettacoli danzanti saranno tra i più attesa dal pubblico.
I balli di Bollywood animeranno il polo espositivo, con la presenza di Ambili Abraham e la Bollymasala Dance Company; spazio poi alle musiche e danze della Khukh Mongol, piuttosto che a quelle del Bhangra proveniente dal Punjab pakistano. Interessante anche la danza indiana Kuchipudi oppure quella dello Sri Lanka con costumi variopinti e maschere; folcloristici anche i balli tibetani, thailandesi e indonesiani, ma un occhio di riguardo ce l’avrà la belly dance, la nota danza del ventre, piuttosto che alla danza della spada.
Il programma proporrà anche il concerto sutra che si rifà alla tradizione del Buddhismo Zen Soto, oltre ad alcune cerimonie della tradizione orientale come quella del the giapponese o della vestizione del kimono. Si potrà scoprire anche l’arte antica dei bonsai e la tecnica degli origami, poi si avrà modo di assistere alla cerimonia del mandala o alla recitazione di poesie zen.
Fra le esposizioni allestite ne avremo alcune fotografiche su Giappone, India e Thailandia, mentre per quanto concerne le discipline bio naturali, ciascun visitatore potrà scoprire le varie tecniche presenti. Si andrà dallo shiatsu giapponese all’energia tibetana (touch for health), passando per la terapia del soffio o degli abbracci, il tai chi per mantenere il proprio organismo sempre efficiente. Diversi anche i metodi di meditazione (buddista, chan o mantra), senza dimenticare i massaggi e le terapie basate sulla medicina naturale. Oltre all’area dove poter far shopping, avremo anche diversi ristoranti dove poter assaggiare le specialità tipiche della tradizione asiatica. La cucina thai ed i piatti del Rajasthan, poi ancora il sushi, le pietanze vegetariane e le ricette vietnamite. Ulteriori informazioni potete consultarle sul sito ufficiale festivaldelloriente.org. Vi invitiamo a seguirci per scoprire altri eventi in città.