Scene di panico con tantissimi cittadini che hanno scelto di ripararsi in strada. Anche la Capitale ha vissuto il terremotocon la preoccupazione di chi ha vissuto da protagonista un momento drammatico. Le conseguenze fortunatamente non sono state nemmeno paragonabili a quelle dei territori devastati nel Centro Italia ma, per tutta la notte, si sono comunque susseguite le chiamate ai Vigili del fuoco. Secondo quanto comunicato dallo stesso comando si sono resi necessari interventi di verifica di numerosi stabili che hanno fatto registrare crepe e rotture dei cornicioni.

Il centralino dei Vigili del fuoco si è fatto bollente, invece, in alcuni punti del territorio. Nella zona dei Castelli Romani, infatti, è stata la pioggia intensa caduta nella notte a causare i maggiori disagi. La terra ha continuato a tremare nella notte a Roma a causa dello sciame sismico. Nulla però in confronto alle due scosse di ieri sera delle 19,10 e delle 21,18: la magnitudo ha toccato la Scala Richter 5.9, con un epicentro ubicato a Castel Sant’Angelo sul Nera e a Ussita.