Un altro gravissimo episodio di Cronaca Nera. Il sangue versato da giovani ragazzi non smette di cessare. A perdere la vita è stato in queste ultime ore il piccolo Alessandro: quest’ultimo è morto nel pomeriggio di ieri a Maccarese, comune di Fiumicino.

I fatti

Il tragico episodio si è consumato intorno alle ore 15.30-16.00, orario nel quale il piccolo Alessandro non è più stato trovato da sua nonna. Proprio quest’ultima è stata la prima a lanciare l’allarme, avvisando tutto il vicinato, gli amici più vicini ed infine tutti i genitori dell’asilo nido “L’Isola Che Non C’è” che il piccolo non si trovava più dentro la casa in viale di Campo Salino.

In questo indirizzo vi era il piccolo istituto nel quale si stava festeggiando la festa dei nonni.

La svolta nell'aiuto è arrivata da un agente della commissariato di Ostia, il quale in quel momento era libero dal servizio. E’ subito corso in aiuto dell’anziana, cominciando la perlustrazione della zona adiacente all'asilo. La triste notizia è arrivata in tempi lampo. L’asilo infatti si trova vicino al famoso “consorzio Maccarese”, nonché il canale che scorre nel quartiere di Roma. Il corpo è stato trovato nell'arco di pochissimo tempo a galla. Per il piccolo Alessandro era ormai troppo tardi.

I soccorsi

Purtroppo sono stati totalmente inutili i soccorsi. Nonostante il tempestivo arrivo dell’ambulanza e dell’eliambulanza proveniente addirittura da Viterbo, per il bambino di soli 11 anni non c’è stato nulla da fare.

Alessandro aveva già perso la vita prima ancora che l’agente, aiutato da un altro genitore, lo tirasse fuori a fatica dal canale.

Gli agenti di Fiumicino e del Pubblico Ministero di Civitavecchia sono anch'essi intervenuti sul posto. Il medico legale tuttavia non ha riscontrato segni di violenza sul corpo del piccolo Alessandro, da sempre grande appassionato di calcio e tifoso dell'AS Roma.

Molto probabile si tratti solo di un incidente casuale: l'ipotesi più plausibile è che l'11enne sia caduto accidentalmente all'interno del "consorzio Maccarese".

Non è l’unico episodio di cronaca nera che coinvolge una giovane anima ultimamente. Proprio poco tempo fa, in una scuola in provincia di Cuneo, un bambino di soli 12 anni ha avuto un improvviso svenimento. Quest’ultimo poi è culminato nella morte del giovane poche ore dopo, a causa di una gravissima emorragia celebrale.