In diverse pensiline delle fermate degli autobus, a Roma, è apparsa l'immagine di Gesù con un viso fin troppo familiare. Tramite un fotomontaggio, il volto di Cristo è stato infatti modificato inserendo al suo posto quello del noto attore di film a luci rosse Rocco Siffredi.

L'autore si firma 'Love Lucifer'

L'immagine blasfema ha destato grande scalpore. L'artefice che nel giorno di Pasqua ha fatto inorridire i cattolici, è un ignoto artista che firma le sue opere con l'hastag 'Love Lucifer'. I cartelloni con l'immagine shock sono apparsi sotto alle pensiline delle fermate degli autobus nei pressi del Vaticano, dove generalmente vengono affissi i cartelloni pubblicitari.

Le immagini sotto accusa sono due. Nella prima è possibile vedere il porno-attore Rocco Siffredi nei panni di Gesù Cristo, l'immagine è accompagnata dalla scritta 'Oh my God (Hung)'. Il secondo cartellone raffigura la Madonna che sculaccia Gesù, anche questa immagine è accompagnata da una scritta blasfema: "The passion of Christ (50 shades of grey)", che letteralmente significa: "La Passione di Cristo (50 sfumature di grigio)".

Nonostante le due immagini siano state prontamente rimosse dagli operatori dell'Atac, sono stati numerosi i turisti che, accorsi nella capitale in occasione del lunedì di pasquetta, hanno potuto 'ammirare' l'estro creativo dell'artista misterioso.

Altre immagini blasfeme, sempre la stessa firma

Non è la prima volta che a Roma appaiono immagini blasfeme che ritraggono Gesù Cristo o la Madonna in atteggiamenti decisamente lontani dell'immagine più tradizionale (e soprattutto corretta) trasmesse per oltre 2000 anni. Anche a luglio 2017 furono utilizzate le pensiline delle fermate degli autobus per mostrare ai cittadini romani e ai turisti l'immagine di Gesù Cristo nelle vesti di un pedofilo con tanto di erezione in bella vista.

L'ultima volta, invece, risale alla ricorrenza cattolica dell'Immacolata Concezione, quando, sempre utilizzando le pensiline degli autobus, comparve l'immagine di una donna quasi nuda, sovrastata dalla scritta: “The ejaculate conception (there’s something about Mary)” che in italiano significa “L’eiaculata concezione (qui c’è qualcosa su Maria)”. L'autore è sempre lo stesso, identificato tramite lo hashtag, anche la reazione della maggior parte dei cittadini romani è sempre caratterizzata da sdegno e disapprovazione.