Sembra quasi che la sorte si diverta a prendersi gioco della Sindaca Virginia Raggi quando, nella notte antecedente il giorno per discutere la riforma dell'Ecopass, un autobus prende fuoco (il ventunesimo dell'anno 2018) e si blocca la metro A a causa di un incendio a Termini. Un brutto risveglio per i cittadini che, tornati dalle vacanze, si ritrovano a combattere con i mezzi pubblici per arrivare al posto di lavoro. Per non parlare poi dei tantissimi cantieri sparsi in tutta la città che congestionano la circolazione a mezzi privati e pubblici.
Sempre ieri, è uscito sul New York Times un articolo che attraverso un racconto dei nuovi gabbiani giganti della Capitale, mette in luce il degrado in cui la città è sprofondata, dove solo i gabbiani, per l'appunto, vivono a proprio agio.
Ecopass: in cosa consiste e i vantaggi
Era alle 16 di ieri, mercoledì 5 settembre, l'appuntamento in Campidoglio ma il tema Ecopass è stato rimandato, probabilmente a metà settembre. La proposta, ispirata al modello del "Congestion Charge" prevede il pagamento di un pedaggio per l'accesso alle zone di Roma comprese nell'anello ferroviario, garantendo comunque un numero di ingressi gratuiti per i cittadini. L'idea di fondo è quella di trovare una soluzione alla questione drammatica del traffico romano, diventato ormai insostenibile, e a ridurre drasticamente i livelli dello smog nell'aria.
Sono 1500 le persone che muoiono ogni anno nella capitale a causa della cattiva qualità aerea secondo i dati forniti dal presidente della Commissione Mobilità in Campidoglio e Consigliere del M5S Ernico Stefanò. Il traffico di Roma, ha dichiarato Stefanò, ci costa circa 2 miliardi di euro l'anno.
Perché potrebbe non funzionare
I contrari sono molti, moltissimi; dai cittadini inorriditi all'idea di pagare l'ennesima tassa, ai commercianti spaventati all'idea di perdere clienti. "In buona sostanza, si fa finta che la città sia dotata di un trasporto adeguato" ha scritto in un post di Facebook Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali nel Consiglio Regionale del Lazio "ma sappiamo tutti fin troppo bene che nella capitale, a causa di un trasporto pubblico che nella sostanza non esiste, usare l'automobile o lo scooter non rappresenta un'alternativa ma l'unico modo possibile".
Critiche anche dal capogruppo del Pd capitolino Antongiulio Pelonzi che definisce "preoccupante" la situazione del trasporto pubblico romano, "incerto" il futuro di Atac e contrario alla "farsa dell'Ecopass" invece di "mettere mano alle emergenze quotidiane di chi prende il mezzo pubblico".