Giovedì 16 marzo 2017, presso il teatro d’Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno, l’associazione FormaMentis porterà in scena lo spettacolo “Con la valigia in mano”.

L’Associazione

#FormaMentis è un’organizzazione studentesca che si rivolge soprattutto agli studenti del corso di laurea in Economia e Scienze della comunicazione. Molto attiva nello scenario dell’ateneo, l’associazione propone oltre a questa, numerose attività tra cui l’evento “Share your selfie” che si terrà la serata del 15.

Sono diverse le collaborazioni

Prenderanno parte alla rappresentazione anche altre associazioni, come il Teatro del Grillo, mentre Davimedia sarà partner dell’evento.

“Con la valigia in mano” e l’avvicinarsi tra culture differenti

Lo spettacolo è volto ad inscenare una drammaturgia completamente nuova, adattata allo sfondo degli eventi contemporanei, attraversando due arti diverse: la #musica ed il #teatro, appunto. Tuttavia, è bene sottolineare che non si tratta di una rappresentazione in cui le due materie andranno a fondersi; esse dunque manterranno la propria specificità ed avranno l’obiettivo di diffondere queste due arti in un modo completamente originale.

Gli autori e la scelta del “docu-teatro”

“Con la valigia in mano” prende vita dalla collaborazione dell’attore e scrittore Domenico Colangelo, con il cantautore e musicista Nicola Linfante. Le due giovani promesse della #cultura contemporanea hanno dunque raccontato, attraverso il loro sodalizio, del tema dell’emigrazione italiana che ha colpito lo scenario italiano a partire da fine Ottocento per arrivare ai giorni nostri.

Lo scopo è quello di dimostrare che il desiderio di un futuro più roseo che muoveva i numerosi italiani ad attraversare l’Europa e l’Atlantico, non è poi diverso da chi, nonostante le nefaste e precarie condizioni, si spinge oggi ad attraversare il Mediterraneo. E’ dunque questo lo scopo del #docu-teatro che i due autori hanno in mente: ossia quello di fotografare, attraverso due generi diversi eppure tanto complementari, quali la musica e la recitazione, una realtà dalle sfaccettature più disparate, ironiche, drammatiche e riflessive che riesce a far chiedere al pubblico se davvero, nel corso dei secoli, qualcosa è davvero cambiato.