La sigaretta elettronica è diventata in questi ultimi tempi una vera e propria moda, uno strumento che promette di farci godere solo del piacere del fumo senza alcun effetto collaterale sulla nostra Salute. Ma è davvero così? Non è d'accordo la direzione dell'Asl 6 di Vicenza che nei giorni scorsi ha deciso di vietare l'utilizzo delle sigarette elettroniche in tutti i locali dell'Ospedale San Bortolo. Sembra infatti che non vi sia ancora la certezza che la sigaretta elettronica non sia nociva.

Dopo questa decisione il sindaco di Vicenza Achille Variati ha deciso di chiedere informazioni alla Usl: "Mi hanno messo al corrente della posizione dell'organizzazione mondiale della sanità, secondo cui non è stata ancora provata l'innocuità della sigaretta elettronica. Ovvero, non è certo che non possa far male". Sulla base di queste considerazioni il sindaco ha deciso di vietare l'utilizzo delle sigarette elettroniche anche nei palazzi comunali. Il nuovo divieto entrerà in vigore a partire dal 18 marzo 2013. Le disposizioni saranno ovviamente ben visibili sui nuovi cartelli, ad integrazione del vecchio divieto di fumo. 

Anche il gruppo Aim ha deciso di seguire l'esempio del sindaco, sarà fatto divieto di fumare anche presso i suoi uffici e i suoi sportelli. Qualche tempo fa Aim aveva già vietato le sigarette elettroniche sugli autobus cittadini. 

A seguito di questi divieti, circoscritti per adesso solo alla città di Vicenza, la paura che la sigaretta elettronica possa davvero fare male inizia a crescere e l'opinione pubblica si divide in attesa di risposte.