Sempre nuovi casi di morti del sabato sera o in seguito a rave party o in normali serate festaiole, di giovani ma anche di meno giovani, per uso di sostanze stupefacenti.

Nonostante anni di campagne informative, con immagini choc e servizi dal forte impatto in tv e giornali, non sono chiare le conseguenze drammatiche dell'uso di droghe leggere e di sostanze reputate meno pericolose e in particolar modo della cocaina.

La cocaina viene inserita comunemente tra le droghe leggere, ma non lo è per niente. Ne fanno uso anche manager e professionisti, in molti hanno fatto outing alla stampa della loro dipendenza.

Eppure ormai è chiaro che fa molto male.

I medici distinguono le conseguenze in relazione al tipo di assunzione cioè endovena, fumandola, per via nasale o masticandola.

Gli effetti negativi sull'attività cerebrale variano e possono riguardare la distorsione cognitiva e ricettiva, la crescita delle sensazioni percettive, la riduzione delle reazioni fisiche e mentali, l'aumento della forza, assenza di fatica nel fare le cose anche per questo spesso viene spesso usata, disturbi del sonno e alimentari, e sensazioni euforiche. Proprio per avere queste reazioni positive sul fisico e per l'aumento dell'energia è molta diffusa tra manager e imprenditori ad alto livello e tra i vip, usata come toccasana come energetico.

A lungo termine le conseguenze sono non poco rilevanti anzi stravolgono psicologicamente e fisiologicamente le normale funzioni del corpo umano. Conseguenze dell'uso sono: stati ansiosi e depressivi, con aggiunta di effetti paranoici, stato d'insonnia e psicosi, riduzione peso, danni di grossa entità al sistema immunitario e al setto nasale se ne fa uso intra-nasale.

I medici tra l'altro non hanno mai sostenuto che la cocaina non dia assuefazione, ma il contrario, tanto che può portare alla morte.

L'iniezione endovenosa ovviamente fa i danni più gravi e immediati, ma non vanno sottovaluti mai gli altri effetti nocivi ugualmente dannosi delle altre tipologie di assunzione. Mesi fa giravano sia in tv che su Internet immagini di deformazioni del setto nasale, e, se si digita "danni cocaina" su Google escono fuori immagini orribili.

Con l'iniezione la sostanza arriva subito al cervello finendo da questo nel sangue, con conseguenze come la setticemia, infezioni, problemi quali ictus, infarti ed edemi polmonari, trombosi e in caso di uso della stessa siringa ormai è risaputo la possibilità di contrarre Hiv ed epatite C, per non parlare della riduzione della capacità riproduttiva, che può arrivare sino all'impotenza, l'insonnia, altri disturbi alimentari e della sessualità e non pochi e infrequenti casi di tentativi di suicidio o anche solo pensieri del genere.

Va sfatata la leggenda metropolitana dicono gli esperti, perché non è affatto vera, che solo l'overdose porti alla morte anzi potremo dire che si può arrivare alla morte anche facendo un uso di sostanze ritenute leggere o meno pericolose.

E la cronaca di storie di morti improvvise per droghe leggere ne è piena, anche tra i giovanissimi; nelle discoteche, proprio tra gli adolescenti, è sempre più diffuso l'uso nelle bottiglie di acqua di sostanze che sono reputate solo semplici eccitanti che fanno superare i freni inibitori.