Vendevano prodotti contenenti OGM spacciandoli per alimenti biologici. Un'associazione a delinquere checomprendeva diversi operatori del settore agricoltura biologica, èstata sgominata dall'Ispettorato Repressione Frodi (ICQRF) incollaborazione con la Guardia di Finanza di Pesaro e il CorpoForestale dello Stato. L'operazione Vertical Bio ha visto l'impiegodi oltre 150 uomini distribuiti in diverse regioni d'Italia, chehanno potuto ricostruire la vicenda attraverso l'utilizzo diintercettazioni telefoniche, indagini documentali e analisichimico-fisiche dei prodotti in commerci.

L'operazione ha portato a 9arresti domiciliari, mentre per 4 degli indagati, è scattato ildivieto di esercitare attività d'impresa.

Il lato oscuro della Forza: OGM ediserbanti

A capo dell'organizzazione risultava unultrasessantenne emiliano, che tra gli affiliati era noto come "MaestroYoda". Il sistema era ormai collaudato: i truffatori importavano dapaesi extra-UE, come Moldavia, Ucraina e India, granaglie e alimentidestinati o al comparto zootecnico o all'alimentazione umana. Alcunidi questi prodotti, ben lungi dal rispettare i canoni previsti dallacoltivazione biologica, erano contaminati con principi attivivietati, come il glyphosate (un diserbante) e il clomequat(brachizzante).

In alcuni casi, i prodotti importati contenevanoorganismi geneticamente modificati (OGM). I malviventi provvedevanopoi a certificare i prodotti come biologici e a rivenderli ad aziendenell'ambito della comunità europea.

L'Impero vince ancora

La forza sembra aver abbandonato ilMaestro Yoda: oltre agli arresti domiciliari, le autorità hannosequestrato beni per un valore di 35 milioni di euro, tra beniimmobili partecipazioni societarie e conti correnti in qualche modoriconducibili ai 20 soggetti indagati o ad una delle 6 societàcoinvolte. Eh si, caro Yoda: l'Impero vince ancora.