In estate anche per i bambini è normale andare a dormire più tardi rispetto a quando inizia il periodo scolastico, ma è pur vero che i più piccoli devono riposare un numero adeguato di ore. Per conciliare il sonno è consigliabile fare una passeggiata prima di andare a letto. Ad ogni modo, estate o inverno, i genitori hanno il compito di far rispettare ai propri figli le regole di igiene del sonno.

I più piccoli devono dormire a lungo

Nei primi 5 anni di vita un bimbo deve dormire 11 ore durante le ore notturne, sino ai 7 mesi il neonato ha bisogno di fare un sonnellino anche a metà mattinata e 2 riposini pomeridiani.

A 18 mesi (un anno e mezzo), i pisolini si limitano a 2: uno di mattina e uno di pomeriggio. Verso i 4 anni, il bambino dormirà soltanto la notte, con un pisolino il dopo pranzo. Proprio a questa età dormire è fondamentale, per lo sviluppo delle strutture neuronali (memoria e ricordi), facilitando la crescita sensoriale e cognitiva. Quindi anche in estate è necessario dormire a sufficienza.

I bambini che dormono di meno sono più a rischio sovrappeso

Fare un pisolino pomeridiano, secondo i medici specializzati in disturbi del sonno fa bene a qualsiasi individuo di ogni età. È fondamentale dormire un adeguato numero di ore la notte. I bambini in età compresa tra i 5 - 10 devono riposare per 10 ore di fila, durante le ore notturne.

Dopo i 10 anni e in età adolescenziale dovrebbero dormire sulle 9 ore. Lo strappo alla regola può essere fatto proprio nelle vacanze estive di andare a letto più tardi del solito, ma bisogna stare attenti a non sfasare le abitudini regolari. Infatti a settembre riprende la scuola, non solo, non riposare a sufficienza può portare a improvvisi sbalzi d'umore, difficoltà di concentrazione e perfino un aumento del peso e rischio diabete.

Dormire poco fa ingrassare

Secondo gli esperti il fenomeno short - sleepers (sonno leggero), può portare all'aumento di peso. Dormire poco stimola l'appetito: in virtù di un'alterazione di piccole molecole di natura proteica chiamate con il termine scientifico di neuropeptidi. Chi dorme di meno è più stanco, quindi è più propenso alla sedentarietà.

Infine da un recente studio è stato rilevato che gli adolescenti cui il periodo di riposo è più basso di 8 ore a notte, mangiano cibi ad alti contenuti di grassi. Mentre l'altra parte di adolescenti consuma alimenti sani come: frutta, pesce, verdura, e dorme meglio dei loro coetanei.