L'anoressia e la bulimia, sono chiamati disturbi alimentari, ed è vero lo sono, e neanche da sottovalutare. Da cosa nasce questo disturbo? Il disturbo alimentare in particolar modo colpisce il sesso femminile, e nella maggior parte dei casi parliamo di ragazze. Nasce da disturbi psicologici, riguardanti il non accettare il proprio fisico, il proprio peso... I canoni di bellezze televisive possono accentuare questi disordini, il doversi far accettare dagli altri, il poter piacere, innesca nella mente un meccanismo distruttivo. Possono essere anche dovuti a situazioni traumatiche che l'individuo ha subito durante gli anni, solitamente dopo aver subito abusi. C'è differenza tra anoressia e bulimia nervosa. L'anoressia: inizio de rifiuto del cibo, piano piano ti riduci a non mangiare piu niente, ad arrivare a pesare come dei bambini, oppure mangiare ma poi autoindurre il vomito, quando in realtà il tuo corpo richiede maggiori calorie per poter vivere. E' una malattia molto grave se non presa alla radice, perché può portare sino alla morte. Fortunatamente negli ultimi anni si sono smossi molti psicologi, e strutture sanitarie riguardanti proprio i disturbi alimentari, e piano piano anche se ci vogliono anni molte persone ce la fanno, ma ci vuole anche tanta forza di volontà e la forza di non ricaderci.

Bulimia nervosa: C'è una sostanziale differenza tra mangiare normalmente od abbuffarsi, ed è la seconda che porta a chiamare questo disturbo bulimia nervosa. Solitamente una persona bulimica tende ad ingerire una quantità di cibo eccessivo durante la giornata, e solitamente tende a nascondersi dagli altri, a nascondere le carte del cibo in luoghi non visibili ai propri genitori... Solitamente questo tipo di abbuffata è dovuto ad un carico di stress eccessivo, infatti ne soffrono maggiormente persone ansiose, depresse, bipolari ecc.. A differenza dell'anoressia, in questo caso l'individuo che "effettua" questa cosa, si sente libero nel momento in cui la fa, ma dopo averlo fatto iniziano a venire i primi sensi di colpa, infatti in caso contrario all'anoressia, l'individuo può avere un peso normale, può essere magro, può ingrassare, portandosi dietro anche poi una mancanza di autostima e di vedersi grasso e per questo continuare a fare cosi.