Tutti i cittadini italiani hanno la propria tessera sanitaria indipendentemente dall’età. La Tessera è individuale e viene inviata gratuitamente al domicilio di ogni iscritto al Servizio Sanitario di ogni Regione d’Italia. Fino ad oggi, questa carta aveva come funzioni limitate all’ iscrizione al SSN (Servizio Sanitario Nazionale), all’assicurazione malattia di validità europea ed al Codice Fiscale. In altri termini la si usava per le varie prescrizioni di farmaci e visite, nei casi in cui si avevano problemi di salute in soggiorni in altri paesi comunitari e sostituiva la vecchia tessera del Codice Fiscale.

Dal 2015, la Tessera amplia le sue funzionalità e diventa un vero e proprio passaporto per una serie di servizi prima non previsti.

Cosa cambia con la nuova Tessera Sanitaria?

Dal 2011, le tessere inviate a casa dei titolari in sostituzione delle precedenti ormai scadute, si differenziavano da queste ultime per la presenza di un microchip, lo stesso che troviamo su tutte le attuali carte di credito. La nuova tessera, se trasformata dal cittadino in carta nazionale dei servizi, oltre a conservare tutte le sue normali funzioni originali, diventa uno strumento di accesso ai servizi on line della Pubblica Amministrazione. In altri termini con la tessera si potrà entrare nel proprio cassetto fiscale per il 730 precompilato, si potrà vedere la propria situazione contributiva dell’INPS, le situazioni a debito con Equitalia ed altri servizi di interesse per ogni singolo.

Abbiamo detto che è compito del cittadino trasformare la semplice tessera sanitaria in carta nazionale dei servizi. Infatti la sua trasformazione non è obbligatoria ma facoltativa, deve essere richiesta.

Come trasformarla?

La Tessera Sanitaria che abbiamo oggi, ha una validità di sei anni e non è abilitata a Carta Nazionale dei Servizi.

Solo i cittadini che hanno la attuale che scade, o che ne facciano richiesta per smarrimento, cambio di Regione o cambio di situazioni anagrafiche, si vedranno recapitare a casa la nuova tessera che prevede l’abilitazione ai servizi on line. Una volta in possesso del cittadino, la tessera deve essere portata ad uno sportello ASL abilitato per richiedere la conversione a CNS.

Oltre alla tessera sarà necessario portare un documento di identità in corso di validità ed un valido indirizzo email non necessariamente di posta certificata (PEC). Questa operazione serve per ricevere già allo sportello la prima parte dei codici di accesso (PIN, PUK e CIP). Sull’indirizzo di posta elettronica dichiarato sarà a cura del SSN inviare la restante parte dei codici che poi il cittadino utilizzerà per l’accesso ai servizi in rete inserendolo in un lettore di smart card. Quasi tutte le Regioni di Italia si stanno adoperando per mettere più servizi possibili a disposizione dei nuovi avventori con la nuova tessera soprattutto per quanto concerne i servizi sanitari come prenotazioni, pagamento dei ticket con carta di credito e così via.