La Food and Drug Administration Usa, dopo diverse campagne portate avanti dagli attivisti di Even the score per il diritto al piacere femminile, approva il Viagra Rosa,ovvero la prima pillola in grado di stimolare il desiderio sessualenelle donne. Una decisione celebrata dal New York Times come una vittoria della campagna di lobbying, che sarà commercializzata con il nome di Addyi e su prescrizione negli Stati Uniti. A differenza del Viagra - nato diciassette anni fa per gli uomini e per trattare la disfunzione erettile - il medicinale va somministrato ogni giorno, per un massimo consigliato di otto settimane.

Inoltre, agisce su alcuni neurotrasmettitori del cervello come la dopamina e la serotonina, aumentando così il desiderio sessuale. Secondo gli attivisti, la pillola rosa migliorerà la vita sessuale delle donne in menopausa, cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.

Come funziona Addyi

Prodotta dalla Sprout Pharmaceuticals nella Carolina del Nord, per i primi 18 mesi non verrà pubblicizzata direttamente ai consumatori. Il foglietto illustrativo del Viagra Rosa ha, dunque, un “boxed warning” in cui si avverte che il farmaco non deve essere usato insieme agli alcolici, per il rischio di pressione bassa e perdita di conoscenza. Non va usato, inoltre, insieme ad altre medicine e in pazienti con problemi al fegato.

La pillola del desiderio può essere prescritta o dispensata solo da medici e farmacisti che abbiano superato un test sul medicinale. Il prodotto verrà distribuito dal prossimo 17 ottobre dietro prescrizione medica. Funzionerà davvero? Tra incertezze e scetticismo, si tratta di un prodotto che potrebbe far concorrenza al Viagra maschile, lo stesso che ha rimpinguato le casse con miliardi di dollari dalla fine degli anni ‘90.

Addyi, infatti, è l'omologo farmaco sessuale al femminile.

L'arrivo del Viagra rosa ha suscitato reazioni contrapposte: infatti,c'è chi plaude alla decisione della Fda, che avrebbe così superato pregiudizi basati sul genere riconoscendo alle donne la possibilità di scegliere e di controllare la propria vita sessuale. Dall’altra, c'è chi critica l'approvazione del farmaco, definito un “mediocre afrodisiaco”, con effetti collaterali pericolosi, che trasforma un normale calo del desiderio sessuale in una malattia, a vantaggio solo della case farmaceutiche.

Non si può anticipare quale sarà il successo reale di questa pillola. Ma, se non altro, l’ingresso di Addyi contribuirà ad abbattere alcuni tabù rendendo più aperta la discussione sui bisogni sessuali delle donne. Se vuoi rimanere aggiornato su questo ed altri argomenti, clicca sul bottone"Segui"vicino al nome ad inizio articolo.