Quali esami medici diverteranno a pagamento per i cittadini? In questi giorni si parla molto, giustamente, di visite mediche, analisi, esami che saranno a carico del contribuente in nome della spending review: col Decreto Enti Locali 78/2015, illustrato ieri dal Ministro della Salute, sig.ra Beatrice Lorenzin, saranno oltre 200 le prestazioni sanitarie per i quali i cittadini dovranno pagare. Il risparmio per lo Stato dovrebbe essere di quasi due miliardi e mezzo di euro, come specifica l'accordo di luglio con le Regioni, gli enti che gestiscono appunto la spesa per la salute pubblica in Italia.
Dciamo che “il risparmio per lo Stato dovrebbe essere di quasi due miliardi e mezzo di euro” perchè in realtà le proteste sono fortissime da parte dei cittadini ma anche degli stessi operatori del settore, medici di base soprattutto perchè rischiano pesanti sanzioni se non specificano con precisione il perchè e il per come prescriveranno certi esami e visite ai loro pazienti: sempre più probabile che anche il comparto sanità entrerà in agitazione e si prevedono scioperi. Ma vediamo ora quali tipologie di prestazioni mediche diventeranno a pagamento: dai test genetici alle Tac per alcune diagnosi, dagli esami di laboratorio alle dialisi, ce n'è per tutti.
Esami medici, visite, analisi e prestazioni sanitarie a pagamento: ecco quali
Esami inutili: questa la definizione data per giustificare l'introduzione di altre spese per i cittadini in un settore delicatissimo quale la sanità. In questi casi si dovrà pagare se il medico non potrà/vorrà dare la prescrizione:
- esame del colesterolo: gratis solo una volta ogni 5 anni, tranne in casi di improvvisi valori elevati, cambiamenti di stile di vita, interventi o altri problemi
- esercizi respiratori di tipo fisioterapico: a carico del Servizio Sanitario Nazionale solo per pazienti affetti da specifiche patologie o per chi ha subito operazioni
- a pagamento anche la più parte delle risonanze magnetiche agli arti, a carico del SSN solo in alcuni casi specifici
- allergie: i vaccini potranno essere prescritti solo dopo una visita specialistica
- prestazioni dentistiche e odontoiatriche: il Decreto Enti Locali specifica che le Regioni dovranno fissare i requisiti di “vulnerabilità sociale”, basati ovviamente sul reddito, per i quali il SSN si prende carico delle spese
I cambiamenti riguarderanno prestazioni davvero comuni ma d'altra parte per smantellare il Welfare State si parte proprio da qui, dalla salute e ovviamente anche dalle pensioni, tanto i più deboli possono solo protestare, chi se ne frega...