'Le speranze dell'umanità davanti a quello che sembra essere uno dei più devastanti 'mali del secolo' e il suo percorso verso la guarigione'. Non sono poche le persone che all'improvviso si sono dovute confrontare con questo misterioso 'cancro sociale', per via diretta o per esperienza vissuta da persone care. Il Direttore di Humanitas Cancer Center, Armando Santoro, afferma che negli ultimi tempi viene evidenziata un'accelerazione della Ricerca verso nuovi strumenti diagnostici e di cura rivolti a un maggior numero di malati, questo grazie a farmaci che hanno dato una risposta più confortante e mirata, affermando che molti casi possono essere oggi accompagnati verso la loro completa guarigione.

In Italia ogni anno vi sono 250mila persone colpite da tumore che aggiungendosi a quelle già in cura o che lo sono state fanno registrare oltre 2 milioni di casi 'presi sottobraccio dall'Ente Sanitario' che si adopera, riuscendo a portare verso la guarigione più della metà di questi che per il resto della vita non presenteranno recidive.

Passi significativi verso la guarigione

sono la diagnosi precoce che si spera il Servizio Sanitario possa ancora permettersi di erogare. Esami costosi e sofisticati a disposizione della tecnologia: TAC spirale, PET (capace di vedere un tumore quasi invisibile ad altri esami diagnostici) e la mammografia digitale si accompagnano alla chirurgia mininvasiva verso il percorso di guarigione; a esempio i farmaci mirati e la Radioterapia che salvaguardano i tessuti sani.

Il successo della guarigione quasi assoluta (90%) si è riscontrato nel tumore della mammella, ma anche nella Leucemia, il Linfoma e il Mieloma grazie a farmaci che riescono a mutarne il decorso. Anche il carcinoma del colon-retto ha una grande percentuale di guarigione pari al 70% dei casi risolti e quindi dalle stime di queste conquiste compiute s'evince che, rispetto a 15 anni fa, la battaglia contro questo male, generalizzato in tutte le sue forme, ha portato una conquista del 20% verso il viaggio mirato alla sua estinzione.

Unica incognita prevalente sembra essere il tumore al Pancreas e la metastasi del polmone che si evidenziano quando ormai è tardi e le cure non hanno più beneficio. Si è stabilito che un fumatore ha il 20% in più di possibilità ad ammalarsi rispetto a un non fumatore. Quindi unica speranza di allontanare il cancro ai polmoni è smettere di fumare.

Le miracolose scoperte della scienza

Due giorni fa è stato assegnato il premio nobel alla chimica agli scienziati Modrich,Sancar eLindahlche hanno scoperto l'esistenza di una "cassetta degli attrezzi"all'interno delle nostre cellule, capace di ripararle correggendo gli errori provocati da "agenti mutageni". Questo, a distanza di un annodall'intervento realizzato all'ospedale Cannizzaro di Catania per mezzo dell'equipe del Primario "unità spinale Luigi Manfré", che non è da considerare episodio da dimenticare perchè il metodo scoperto è tuttora utilizzato verso pazienti che necessitano di un indirizzo obbligatorio verso questo tipo di risoluzione mininvasiva, rivolta soprattutto ai tumori della vertebra, a quelli "primitivi sia ai metastatici confinati all'interno della vertebra stessa".

Il suo svolgimento viene eseguito per mezzo di elettrodi capaci di infondere calore mirato alla zona tumorale interessata; questo intervento si chiama Radioablazione.L'elettrodo viene inserito in unacannula precedentemente introdotta sterilmente nella zona da irradiare, dopo di che lo si attiva facendogli sprigionare, per mezzo di un segnale di radiofrequenza che supera i 50 gradi, una sfera di calore che ha la capacità di abladere il tessuto tumorale interessato risparmiando l'integrità di quelli circostanti. I benefici per i pazienti sono il minor tempo di permanenza nell'ospedale grazie all'invasività quasi assente nel corpo malato che avrà una risposta immediata per il suo recupero.