La notizia non è una bufala. Èda un po’ di tempo che nel nostro Paese ci si rivolge ad Istituti di credito per ottenere un finanziamento e non per la ristrutturazione della casa o per l’acquisto di una nuova autovettura, ma addirittura, per fare fronte alle spese mediche. Sempre più spesso, infatti, chi non possiede la liquidità necessaria per riuscire a risolvere i propri problemi (interventi chirurgi, terapie, o acquisto di farmaci di fascia alta) di salute è costretto a ricorrere a prestiti personali. Il dato è emerso da una studio effettuato grazie ai parametri riscontrati attraverso il portale Facile.it che ha “scansionato” intorno alle 20.000 richieste di finanziamento nel periodo che va da giugno a novembre 2015.

Finanziamenti chiesti maggiormente al Nord Italia

I dati forniti dallo studio hanno stabilito che sono stati erogati , nel periodo sopra indicato, oltre 28.000 prestiti che riguardavano attività relative ad accorgimenti estetici e, un buon numero, di pratiche sanitarie. Lo studio rileva anche in quali regioni d’Italia sono state erogate pratiche di finanziamento per sovvenzionare prestazioni mediche: in “pole position” la Toscana e il Friuli Venezia Giulia (6%). Meno pratiche erogate al Sud. Il "tacco" dello stivale fa rilevare un dato poco determinante; in particolar modo in Campania e Puglia dove si registra una percentuale decisamente minore, ovvero, uno scarso 2%.

Richieste per cure dentistiche, terapie ed interventi estetici

Per quanto riguarda le prestazioni per le quali sono stati richiesti i finanziamenti, in primis, c’è l’ortodonzia. Le cure dentistiche si estendono, ovviamente, a tutto il nucleo familiare. E poi le terapie mediche di lunga durata; ma anche interventi chirurgi estetici.

Il target del richiedente riguardaipensionati e gli impiegato poiché lo stipendio medio dichiarato all’atto del finanziamento è intorno ai 1500 euro. Un ulteriore dato importante riguarda le richieste: quelle fatte dalle donne incidono per la percentuale del 39% del campione analizzato.