Troppo vecchio per offrire ancora un buon servizio. È questa l'opinione di molti medici che oggi mettono in discussione lo stetoscopio, un dispositivo diagnostico che è diventato l'emblema della professione medica. Tutti, almeno una volta, sono stati auscultati attraverso lo stetoscopio che freddo sul corpo caldo, ha sempre dato un piccolo brivido.
Oggi lo stetoscopio è ad un bivio e la tradizione bicentenaria non gli è molto utile. La professione medica ha ancora bisogno di questo strumento finora onnipresente in ogni ospedale e ambulatorio? La medicina si è evoluta e con essa anche i sistemi per l'ascolto del cuore, dei polmoni e via discorrendo.
Anzi, si può affermare che la digitalizzazione dell'ascolto dei suoi che arrivano dagli organi interni, vasi sanguigni e viscere compresi, è stata molto utile ed è in grado di soppiantare il vecchio e caro stetoscopio.
Eppure il dibattito è ancora molto acceso e la diatriba non è semplice da archiviare. Da un lato infatti troviamo dottori come Jagat Narula, preside associato all'Icahn School of Medicine at Mount Sinai Hospital di New York che ritiene che “lo stetoscopio è morto”. Dall'altro ci sono molti altri professionisti come W Reid Thompson, professore associato di pediatria al Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimore che invece ribadiscono l'utilità dello stetoscopio e spiegano che “non si potrà mandarlo in pensione così facilmente”.
Due posizione estremamente distanti che però si trovano d'accordo su una questione: i nuovi medici ma anche i dottori di una volta, non sanno usare a dovere lo stetoscopio. Il che vuol dire che se sarà depennato dalla dotazione di base di pediatri, gerontologi e medici generici, è soltanto per incapacità d'uso.
Questa posizione non è dettata dallo scetticismo ma da una serie di ricerche condotte negli anni.
Nel 1997 ad esempio, sono stati messi sotto la lente d'ingrandimento 453 medici tirocinanti e 88 studenti di medicina. Secondo questo studio in pochissimi casi, soltanto 12, i dottori, usando lo stetoscopio erano stati capaci d'identificare eventi cardiaci importanti.
Meglio non usare allora questo strumento diagnostico? In realtà, come spiegano molti medici, i dottori sono i professionisti più conservatori del mondo e una volta imparato l'uso dello stetoscopio (le statistiche dicono dopo il terzo anno di specializzazione), difficilmente se ne liberano.