Mars, il colosso degli snack, ha ritirato dagli scaffali di più di 50 Paesi le famose barrette al cioccolato. Il richiamo è stato effettuato dopo il ritrovamento di pezzi di plastica in alcuni prodotti della famosa marca. La multinazionale non ha precisato il quantitativo di snack che saranno ritirati dal commercio, facendo sapere che la misura di richiamo riguarda tutte le barrette al cioccolato Mars e Snickers e alcune barrette di Celebrations e Milky Way con la data di scadenza sulla confezione che interessa il periodo dal 19 giugno 2016 all'8 gennaio del 2017.
Mars ritirato dal commercio: cosa è successo
La Mars, multinazionale americana di prodotti dolciari, ha deciso di ritirare dal commercio alcune delle sue famosissime barrette in seguito alla segnalazione di una consumatrice che avrebbe ritrovato il pezzo di plastica in uno snackprodotto in uno stabilimento olandese. Dopo il reclamo inoltrato alla Mars, si sono attivate le ricerche che hanno stabilito l'esatta provenienza del pezzo di plastica rosso, secondo le qualirisalirebbe alla lavorazione degli snack al cioccolatodello stabilimento olandese di Veghel. La sua possibile provenienza è stata individuata in una copertura plastica di un macchinario utilizzato per la fabbricazione delle barrette nello stabilimento incriminato.
Le autorità preposte alle indagini, stanno indagando sulla dinamica che abbia potuto determinare l’accaduto, senza poter escludere la presenza di altri pezzi di plastica rossa in altri prodotti della stessa linea.
In quali Paesi la Mars sta ritirando gli snack
La Mars sta ritirando le sue barrette di cioccolato in più di 50 Paesi in tutto il Mondo.
Misura cautelativa adottata dall’azienda, per evitare l’acquisto di possibili prodotti contaminati da pezzi di plastica che, con l’incauta ingestione da parte del consumatore, potrebbero provocare anche seriproblemi respiratori. La Mars ha deciso, in via precauzionale, il richiamo che riguarda alcuni Paesi dell’Unione Europea, tra cui anche l'Italia, la Spagna, la Francia, la Gran Bretagna, la Germania e l’Olanda.
Il ritiro delle barrette verrà esteso anche ai Paesi asiatici quali il Vietnam e lo Sri Lanka. In Italia il Codacons, l’associazione per la Difesa degli Utenti e dei Consumatori, sta valutando le possibili azioni da poter intraprendere per tutelare i consumatori italiani. Non si escludono azioni collettive risarcitorie, da sottoporre alla multinazionale, per tutti quei cittadini che, ignari del possibile pericolo in corso, hanno acquistato le barrette di cioccolata incriminate.