Le ultime ricerche della WHO (l'Organizzazione mondiale della Salute) hanno dimostrato come il primo fattore di rischio e di morte per gli esseri umani sono le malattie cardiache e cardio-vascolari: veri 'killer' sarebbero soprattutto tre elementi, l'ipertensione (la pressione arteriosa alta), l'ipercolesterolemia (il colesterolo 'cattivo' alto) e l'iperglicemia (percentuale troppo alta di zuccheri nel sangue). Negli ultimi tempi, però, si parla di una dieta particolare, chiamata 'Okinawa', perché ispirata alle regole alimentari di un arcipelago di isole giapponesi che detengono il record di longevità e dove molte malattie che colpiscono lo stile di vita occidentale (tra cui, quelle che abbiamo appena elencato) hanno un tasso di incidenza e di mortalità molto basso.

Qual è il segreto? Ebbene, innanzitutto una vita sana ed equilibrata, una predilezione per le verdure e la frutta, i cibi contenti fibre e il pesce, la cottura a vapore e molti carboidrati: in più ridurrebbe, nell'immediato, anche la massa corporea, e quindi avrebbe un potere anche fortemente 'dimagrante'.

Mantenere il peso nella norma aiuta a difendere la propria salute. Infatti l’accumulo di grasso corporeo in eccesso aumenta il rischio di trovarsi alle prese con malattie cardiovascolari, disturbi metabolici e tumori. Secondo le stime, sovrappeso e obesità sono ad esempio responsabili del 44% dei casi di diabete di tipo 2, del 23% delle cardiopatie ischemiche e occupano il quinto posto nella classifica dei fattori di rischio di decesso in tutto il mondo. D’altra parte, anche un peso eccessivamente basso mette in pericolo la salute. Ma qual è il peso ideale? Scopri di più grazie ai consigli dei medici del Policlinico "A. Gemelli" nell'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.

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Posted by Danacol onSunday, 13 March 2016

Cos' è l'indice di massa corporea e come agire

Una dieta sana ed equilibrata significa essenzialmente due cose: da un lato sentirsi in forma e in salute, sempre leggeri e pronti ad affrontare la giornata, dall'altro vedersi più belli e magri, senza intaccare la giusta composizione della massa corporea.

Per calcolare il famoso 'Indice di massa corporea' (IMC), basta compiere le seguenti operazioni: dopo aver registrato il proprio peso (mettiamo 75 kg), occorre moltiplicare per sè stessa la propria altezza (mettiamo 1,80 metri, dunque 3,24), infine occorre dividere il peso per il doppio dell'altezza e leggere il risultato (nel nostro esempio, 23,1).

Ebbene: al di sotto di 19 si è sottopeso, tra 19 e 24 si è 'normopeso', tra 25 e 30 si è sovrappeso, al di sopra di 30 si rientra nella categoria di obesità. La dieta Okinawa è adatta sia a coloro che si trovano in condizione di sovrappeso o obesità, ma anche per tutti gli altri: si tratta quasi di una filosofia di vita, dove, secondo un famoso detto delle isole, 'il cibo deve nutrire la vita'.

Cosa prevede la dieta Okinawa?

Attraverso studi e ricerche si è potuto verificare come la dieta Okinawa riduca il rischio di contrarre il cancro, di ammalarsi di patologie cardiache (ipertensione, infarti, ictus) e di contrarre malattie legate all'invecchiamento organico (come l'Alzheimer), in più allungherebbe di molto la vita. Ma in cosa consiste? Ecco un esempio di giornata-tipo secondo l'alimentazione degli abitanti dell'arcipelago di Okinawa:

  • la prima colazione è importante e deve essere ricca di sostanze nutritive, di fibre, antiossidanti e proteine – un esempio: frittella di mirtilli preparata con il latte di soia e con le uova più fresche possibili, e una tazza di tè verde
  • il pranzo dovrebbe essere a base di verdure ricche di sostanze antiossidanti come i broccoli, le patate dolci, gli asparagi (la cottura dovrebbe essere a vapore) – gli abitanti di Okinawa suggeriscono anche alghe preparate col tofu
  • la cena prevede invece il pesce (almeno tre volte alla settimana) con contorno di riso e pasta integrali

Insomma, il segreto per vivere bene, essere in forma ed evitare l'ipertensione, l'iperglicemia e l'ipercolesterolemia(i primi fattori di morte in Occidente e nel mondo) è mangiare cibi a bassissimo contenuto calorico e ricchi di fibre, ridurre al minimo i grassi della carne rossa (andrebbe evitata del tutto) e preferire gli Omega 3 (presenti soprattutto nel pesce azzurro), eliminare i prodotti caseari e i latticini: promossi sono invece i legumi, la soia e i funghi.