Addio ricetta medica!Da oggi, per il medico di famiglia e per i pazienti italiani, arriva una novità che dovrebbe rendere più agevole il sistema burocratico di prescrizione di farmaci, e successivamente anche dellevisite specialistiche.L'intento dovrebbe essere questo, ma soprattutto, contrastare le fasificazioni. Vediamo cosa cambia dal 1^ marzo.
Ricetta dematerializzata dall'1 marzo
A sostituire la ricetta scritta sarà quella elettronica,dopo la nuova legge di novembre entra in vigore la ricetta dematerializzata, così da oggi le farmacie saranno in grado di calcolare ticket ed esenzioni in automatico.
Ma cosa cambia per il malato e il medico di famiglia?Il medico per prescrivere un farmaco al malato dovrà collegarsi ad un portale, dove vanno indicati gli estremi del paziente e del farmaco. La ricetta on line sarà uguale a quella cartacea: avrà un numero associato al codice fiscale del malato, e in automatico verranno inserite anche le esenzioni possedute.
Al paziente il medico consegnerà un promemoria da esibire al farmacista, il quale grazie ai codici a barre contenuti sul promemori, risalirà alla prescrizione grazie al sistema informatico. Questa dovrebbe essere la procedura temporanea, con il tempo dovrebbe sparire anche il promemoria e tutto si svolgerà per via telematica.
Questa procedura verrà gradualmente usata anche per la prescrizioni di esami e visite specialistiche.Con il tempo dovrebbe sparire anche la “fustella”che viene di solito attaccata nei riquadri rossi della vecchia ricetta, in quanto essa contiene i codici della confezione del farmaco, questi verranno inseriti direttamente sul computer per determinare i farmaci erogati a carico del Ssn.
Dubbi e paure sulla novità
La novità sta già creando incognite sia tra gli addetti ai lavori che tra i pazienti. Ci si chiede: non è che i pazienti dovranno pagare sulla propria pelle i rari ma possibili casi di disfunzioni o errori comuni e umani che possono verificarsi senza la ricetta cartacea? E poi che dire dei problemi di connessioni e mancanza di linea?
Speriamo siano solo dubbi dovuti allo scetticismo di chi non ama computer e tecnologia, ma a volte si verificano davvero e si spera che con la ricetta elettronica non si aggiungano altri casi di malasanità, dovuti questa volta a errori causati dall'uso dei sistemi informatici, vedremo con il tempo e la pratica. Per tenersi aggiornati su argomenti di salute e leggere le nostre news man mano che verranno pubblicate, cliccate sul tasto segui del blaster che le ha realizzate.