Si è conclusa con un emozionante brindisi finale la bellissima giornata di formazione organizzata dal NurSind Monza e Brianza in occasione della giornata internazionale dell’infermiere. Il congresso dal titolo “La condizione della professione infermieristica tra competenze e demansionamento” si è svolto all’interno dell’auditorium del polo monzese dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e ha visto la presenza di prestigiosi relatori come Luca Benci (noto giurista di fama nazionale), Ivan Cavicchi (professore di sociologia all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e Andrea Bottega (Segretario Nazionale del NurSind, il Sindacato delle Professioni Infermieristiche).

Ad impreziosire la giornata sono intervenuti numerosi ospiti che hanno voluto testimoniare l’impegno per la professione infermieristica alla luce dei forti venti di cambiamento alimentati dalla legge regionale di riforma del Sistema Sanitario Lombardo (n. 23 dell’11 agosto 2015). Hanno salutato i numerosi infermieri e studenti di Infermieristica presenti il Dott. Matteo Stocco (direttore generale dell’ASST di Monza), la Dott.ssa Annamaria Raimondi (responsabile della Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASST di Monza), la Dott.ssa Maria Adele Fumagalli (responsabile SITRA dell’ASST di Vimercate) e il Dott. Giovanni Muttillo (Presidente del Collegio IPASVI di Milano-Lodi-Monza).

Una bella giornata di festa alla presenza di un vasto e attento pubblico che gremiva l’auditorium dell’ateneo milanese, all’interno della quale si è sviluppato un costruttivo confronto su temi importanti della “questione infermieristica”: la richiesta di abrogazione dell’articolo 49 del Codice Deontologico degli Infermieri, la confusione che regna intorno al comma 566 della legge di Stabilità del Governo Renzi, il profilo professionale e le competenze avanzate del futuro professionale degli infermieri. Non resta quindi che rinnovare gli auguri a tutti gli infermieri del pianeta e rendere omaggio a quella che Florence Nightingale definiva “la più bella delle arti belle”, ovvero l’infermieristica.