L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato un rapporto in cui si afferma che il caffè non è più considerato una delle cause dell'insorgenza di cancro, ma che, piuttosto, potrebbe ridurre il rischio di alcuni tipi di tumore.Una netta inversione di idee per l'OMS che nel 1991 ha descritto il caffè come bevanda cancerogena, collegandola ad un aumento di rischio di insorgenza del tumore alla vescica. Tuttavia, da allora, molti studi sono stati pubblicati sui molti benefici per la Salute ottenuti dal consumo di caffè, tra questi il minor tasso di malattie cardiache, diabete di tipo due, disturbi neurologici e alcuni tipi di cancro.

Molti medici ritengono che l'Organizzazione della Salute Mondiale non abbia approfondito abbastanza la prima ricerca. I primi studi, secondo loro, non sono stati abbastanza precisi e selettivi. I medicidenunciano la mancata analisi da parte dei ricercatori del numero di fumatori tra i bevitori di caffè, ignorando la possibilità di dividere le due cose. I risultati delle statistiche sono stati mal interpretati, arrivando, nel 1991, a classificare il caffè come possibile cancerogeno.

"Gli studi sono iniziati negli anni '50, difficile trovare in questo paese un adulto che non inizia la giornata con un caffè ed una sigaretta", afferma il dottor Roy A. Jensen, direttore della University of Kansas Cancer Center.

"Quando così tante persone sono impegnate in due comportamenti che sono strettamente collegati, diventa molto difficile considerarli separatamente".

Proprio l'anno scorso, il gruppo di scienziati incaricati di creare linee guida dietetiche dal Governo degli Stati Uniti, ha detto che consumare da tre a cinque tazze al giorno di caffè, non solo non è dannoso ma che, un consumo moderato di caffè, riduce il rischio di malattie croniche.

il World Cancer Research Fund International ha anche riferito che il caffè può proteggere da alcune tipologie di cancro.

Il rapporto della ricerca dell'OMS, pubblicato da The Lancet Oncology, riporta il risultato ottenuto dopo aver esaminato più di 1.000 soggetti test, prima di arrivare ad una conclusione. Nonostante non vi fosse alcuna prova effettiva tra l'insorgere del cancro e l'assunzione di caffè, il rapporto dell'OMS ha dichiarato che bere il caffè ad una temperatura superiore a 70°Cprobabilmente, provoca il cancro esofageo.

"Questa constatazione non sembra però, creare problemi di salute alle società Occidentali, del Medio Oriente e le popolazioni del Sud America", afferma il dottor Jensen. "Culture che hanno l'abitudine di assumere bevande contenenti caffeina, che sia tè o caffè, ad una temperatura molto elevata".

I risultati delle ultime ricerche giungono come una buona notizia per gli oltre 100 milioni di americani che bevono caffè ogni giorno e possono tirare un sospiro di sollievo bevendo la loro tazza di caffè a colazione senza preoccupazioni.