Arrivata l'estate facciamo i conti, non con il bello che è dentro di noi, ma con il bello che sta al di fuori, con quello che appare agli occhi della gente e - siamo onesti - anche ai nostri occhi quando ci osserviamo davanti a uno specchio, dopo una tonificante doccia rilassante in seguito a qualche ora passata a sudare in palestra o a correre lungo le stradine del parco vicino casa. L'immagine non sempre ci soddisfa e così ci buttiamo infervorati a combinare i soliti 'pastrocchi' portandoci all'illusione che il cibo non può vincere contro la nostra volontà.
Così ascoltiamo gli amici più cari e sfogliamo le riviste più 'intonate' all'argomento, quelle che ci raccomandano le diete da top model, lanciate da qualche azienda che mira solo al proprio 'bene', in questo periodo che ce le mostra come essenziali.
Così eliminiamo la pasta, arretriamo davanti al pane, ci ingolfiamo di frutta, prediligiamo le tisane, l'insalata, i beveroni energizzanti e dietetici con l'aggiunta di due litri d'acqua e poi preghiamo per tutto il tempo che l'estate finisca e ci riporti alle luculliane pastosità dell'abbondanza invernale e al suo periodo che finalmente nasconderà la nostra linea tondeggiante.
Una dieta per l'estate
Le osservazioni popolari che spesso vengono riportate da quest'opera misericordiosa dedicata al dimagrimento e alla linea'sottile' a tutti i costi con l'arrivo dell'estate, sono spesso ingannevoli e non sempre ci portano dei buoni consigli che puntualmente tramandiamo ad amici e parenti, o a semplici conoscenti.
Ma quali sono i falsi miti che portano erroneamente a digiunare? Non mangiare pasta, il riso, il pane, le patate, i legumi; tutte bugie, perché l'apporto di carboidrati, ben dosato, è essenziale per il nostro corpo e se accompagnato con una buona e frescainsalata, potrà solo darci beneficio.
Ovviamente a questo dobbiamo aggiungere la volontà di smetterla di farci male, credendo di essere ottimi dietisti.
Così scopriamo, grazie a un team di studiosi del campo alimentare, che il giusto consumo di 'pasta', sfata il mito dell'obesità e che proprio gli alimenti contenenti carboidrati sono in grado di ridurla abbondantemente. Questa ricerca è stata pubblicata dagli scienziati del centro IRCCS Neuromed di Pozzilli su una nota rivista dedicata a scienza e problematiche relative al diabete e alla nutrizione (Nutrition and Diabets).
Un buon rapporto tra linea e carboidrati
Molte persone, amanti del glorioso alimento mediterraneo di cui non si può certo fare a meno, dopo la lettura di questo articolo staranno preparandosi a 'festeggiare' l'estatealmaremettendo in padella un buon condimento a base di pomodoro fresco e basilico; atto dovuto che risulta proprio accettato dopo l'esperimento rivolto da questo team di scienziati, a più di 23mila persone. Il risultato è soddisfacente ed evidenzia che l'assunzione frequente di carboidrati (come elencato risulta essere in più alimenti), porta a rilevare una massa corporea grassa inferiore rispetto a chi se ne priva nell'errata convinzione che 'la pasta' non aiuti a dimagrire.
George Pounis, uno dei primi ricercatori che ha portato avanti questo studio, fa osservare che il suo consumo non è associato all'aumento di peso, anzi, il godersi un buon piatto di 'carboidrati' contribuisce a diminuire la circonferenza in vita, facendo e creando un ottimo connubio con i fianchi. Quindi, a tutti quelli che amano la pasta e unadietasana, auguriamo buon appetito e una buona estate.