Francesco, comasco di 12 anni, soffre di una sconosciuta patologia neuromuscolare, è costretto ad adagiarsi su una carrozzina che lo accompagna per tutta la giornata. Non demorde, nel gioco degli scacchi ha trovato un amico, una passione che coltiva e pratica in attesa che la ricerca scientifica riesca nel suo ruolo. "Con questa ricerca spero un giorno poter camminare e muovere le mani, o almeno respirare da solo", esterna con un sorriso il baby campione. Nel frattempo, al Teatro Sociale di Como,il repartopediatria del Ospedale Sant'Anna ha organizzato una simultanea; un solo giocatore contro diversi avversari.
Francesco contro tutti
Una folta delegazione istituzionale, medica e curiosi si accomoda perpresenziare le partite di Francesco. Da questaparte della scacchiera lui, l'inseparabile zainetto che lo aiuta a respirare e l'assistente che muove fisicamente i pezzi. Dall'altra il sindaco di Como, i primari di pediatria degli ospedali Sant'Anna e Valduce, il giocatore e coetaneo Francesco Raimondi, arrivato dalla Svizzera, e una serie di giocatori scelti per la tenera occasione. "Quando gioco a scacchi mi trasformo"dice Francesco, mentre sua mamma aggiunge: "Questa attività gli dà tanto, un riscatto per tutto quello che no può fare".Tra i promotori si trovano Javier Zanetti, ex capitano dell'Inter, il cestista Fabrizio Della Fiore e Francesca Pasinelli, direttore di Telethon.
Tutti ad ammirare la disinvoltura di Francesco che a fine gara otterrà 10 vittorie su 11 partite. -"Sono emozionato, è la prima volta chefaccio una simultanea anche se gioco da tanti anni"- sarà il commento finale.
Cosa si intende per una malattia neuromuscolare?
Con tale definizione si indica un gruppo di malattie rare che colpiscono sia i nervi motori sia i muscoli da essi comandati.
Tali malattie possono provocare fenomeni di paralisi flaccida o di contrazione e spasmi della muscolatura. Inoltre, i muscoli possono atrofizzarsi e la debolezza muscolare può degenerare anche se non associata a evidenti alterazioni della struttura nervosa.