Secondo recenti studi effettuati da David Spiegelhalter, insegnante presso la Cambridge University, entro il 2030 la razza umana non farà più sesso e, per questo motivo, rischia l'estinzione. Questo è quanto il docente universitario ha presagito nel suo libro ''Il sesso in cifre'', indicando la data precisa e spiegandone le cause.
Il motivo per cui non faremo più sesso.
Nel suo libro, lo studioso spiega come, le coppie eterosessuali, abbiano diminuito la frequenza di rapporti intimi passando dalle cinque volte in un mese negli anni '90, a quattro volte al mese nel primo decennio degli anni 2000 e fino a tre volte al mese negli ultimi sei anni.
Lo scienziato presume che, questo calo di prestazioni sessuali, sia dovuto alle troppe distrazioni e stimoli che derivano dalla tecnologia. Tali sollecitazioni influiscono negativamente sul numero di incontri intimi fra i partners che sono più interessati al mondo virtuale che reale. Seguire, ad esempio, la propria serie televisiva preferita, distoglie dal desiderio sessuale. Un altro fenomeno che influisce sullo scarso rendimento fra le lenzuola è quello di stare sempre connessi al proprio cellulare, personal computer, tablet, per controllare il numero di notifiche ricevute, rispondere ai messaggi, postare stati d'animo su facebook, instagram e twitter anche stando svegli fino a tarda notte.
Al contrario, qualche tempo fa, le persone erano costrette ad andare a letto presto, non oltre le 10 di sera; non c'erano questi dispositivi e non esistevano i social network, la televisione trasmetteva poco o niente durante la notte, per cui non restava altro che fare l'amore.
Sondaggi e studi che riportano altri dati in proposito.
Studi di questo genere sono già stati pubblicati nel 2014. Tramite un sondaggio effettuato fra 143 coppie eterosessuali si è scoperto che, la maggior parte degli interpellati, interrompeva a metà un rapporto intimo, anche durante il massimo del piacere, per rispondere a chiamate o messaggi ricevuti sul proprio cellulare.
Se le cose andranno avanti così i rapporti sessuali diminuiranno ancora, sempre secondo quanto profetizzato da David Spiegelhalter, fino a sparire del tutto con conseguenze catastrofiche come l'estinzione del genere umano.
