Secondo una nuova ricerca, presentata alle American Heart Association’s Scientific Sessions 2016 da Mark Filipovic dell’Università di Zurigo, è emerso che assumere alimenti ricchi di omega 3 come salmone e noci può combattere il rischio di pressione alta, in particolare nei giovani adulti. Durante lo studio sono stati presi in esame 2.036 giovani adulti nei quali sono stati misurati i livelli di omega 3 nel sangue e sono stati sottoposti alla misurazione della pressione arteriosa. I risultati hanno parlato chiaro: coloro con un livello più alto di omega 3 nel sangue avevano una pressione massima e minima più bassa.

Omega 3 riduce il rischio di pressione alta nei giovani e aumenta la funzione muscolare negli anziani

Una dieta ricca di omega 3, oltre ad essere un valido aiuto contro l’ipertensione, aumenta la funzione muscolare nelle persone anziane, in particolare nelle donne. Secondo un studio britannico delle Università di Glasgow e Aberdeen pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, assumere degli integratori a base di olio di pesce abbinati con attività fisica migliora la funzione muscolare scongiurando il rischio di cadute. Lo studio è stato condotto su 10 donne e 13 uomini con un’età media di 71 anni nei quali è stata misurata la massa e la qualità muscolare sia prima che dopo un programma di formazione della durata di 18 settimane.

I risultati della ricerca

Dai risultati è emerso che l’allenamento di resistenza, combinato con l’integrazione di omega 3, ha portato un miglioramento del 34% della funzione muscolare nelle donne, mentre negli uomini l’integrazione con omega 3 non ha prodotto alcun cambiamento. Anche se questi risultati dovranno essere confermati successivamente ad uno studio più ampio, un supplemento di olio di pesce può significativamente ridurre il rischio di sarcopenia o eccessiva riduzione della forza muscolare dovuta all’età avanzata.

E’ quindi “fondamentale sviluppare trattamenti efficaci contro la perdita della funzione muscolare legata all’età” dichiarano i ricercatori. Infine, non è ancora chiaro il motivo per cui gli uomini non godano dello stesso vantaggio delle donne e sarà necessario comprendere meglio i meccanismi alla base degli effetti muscolari abbinati all’integrazione di Omega 3. Tuttavia il beneficio alle donne rimane particolarmente significativo.