In seguito allo stress provocato da esercizi fisici prolungati, interventi chirurgici, disturbi del sonno, digiuno prolungato e malattie croniche, si possono manifestare una serie di problemi sia a livello psicologico (difficoltà di concentrazione, stanchezza, nervosismo, disturbi del sonno, ansia e depressione), che a livello fisico (accelerazione della frequenza cardiaca, sudorazione eccessiva, problemi digestivi).

Queste condizioni sfavorevoli si possono contrastare con un’integrazione appropriata, come hanno reso noto i ricercatori dell’Health Claim Evaluation chair ESC and CenNutriment, Dijon, Francia.

E’ stata condotta una sperimentazione su 242 volontari sani, con un’età media di 39 anni, di cui l’80% donne. Sono stati valutati stress e fatica, prima e dopo il trattamento con alcuni integratori.

Sorprendentemente i soggetti stressati, sottoposti per un mese ad un trattamento a base di probiotici, magnesio e vitamine, hanno manifestato una riduzione significativa dello stress (23%) e della fatica (45%).

L’azione degli integratori si è mantenuta anche dopo un mese dalla fine del trattamento. Il lavoro verrà pubblicato sulla rivista Panminerva Medica, nel dicembre 2016.

Stress psico-fisico

Lo stress attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surreni e il sistema renina-angiotensina-aldosterone.

Di conseguenza si osserva un aumento della secrezione di cortisolo (definito, per questo, ormone dello stress) nella saliva, e una deficienza di magnesio, valutabile nel sangue.

Queste alterazioni generano diverse risposte sfavorevoli: aumento dello stress ossidativo, infiammazione, gittata cardiaca, glicemia, catabolismo proteico (riduzione di massa magra), sviluppo dell’insulino-resistenza, accumulo di grasso corporeo, diminuzione della sintesi di collagene e delle difese immunitarie.

Azione di probiotici, magnesio e vitamine

Nello studio clinico la somministrazione dei probiotici (microrganismi vivi, lattobacilli e bifidobatteri) ha rivelato un miglioramento della sindrome di fatica cronica, dello stress, dell’ansia e della depressione; ha provocato l’abbassamento dei livelli di cortisolo, di rafforzamento dell’integrità dell’epitelio intestinale e di regolazione delle risposte di alcuni componenti della difesa immunitaria nel tessuto linfoide intestinale (secrezione di mucine, defensine, immunoglobuline IgA, citochine).

L’assunzione di magnesio, già nota per il contrasto dell’insulino-resistenza e dell’ipertrigliceridemia, ha mostrato un effetto anti-stress e regolatore del sonno.

L’integrazione con vitamine del gruppo B (B6, piridossina), B12 (cobalamina), B9 (folati) ha ridotto la secrezione del cortisolo, e in modo significativo i sintomi di stress e fatica.

La misurazione del cortisolo salivare è stata effettuata con cadenze ben predefinite: al risveglio, poi, dopo 15 e 30 minuti e la sera prima di coricarsi; precedentemente alla somministrazione e dopo la fine del trattamento.