Medici e nutrizionisti raccomandano sempre di bere molta acqua durante la giornata. Bisogna fare delle precisazioni, però, e ricordare sempre l'antica sentenza di Orazio 'modus in rebus'. L'eccesso, in ogni sua forma, non fa mai bene. Bere troppa acqua, dunque, può essere molto pericoloso. Lo sa bene una 59enne che, per curare un'infezione delle vie urinarie, beveva un bicchiere d'acqua ogni 30 minuti.
Bere tanto fa male?
Bere tanto fa male? Questa è la domanda che si stanno ponendo molti negli ultimi tempi. Una signora di 59 anni credeva che bevendo molto avrebbe curato un'infezione del tratto urinario, invece ha rischiato di morire per un'overdose da acqua.
I medici del King's College Hospital sono riusciti a salvare la vita alla 59enne che, a quanto pare, aveva bevuto così tanto da essere colpita da una grave forma di iposodiemia, ovvero scarsa quantità di sale nel sangue. La 59enne è stata dichiarata fuori pericolo ma le è stato raccomandato di bere al massimo un litro d'acqua nelle 24 ore seguenti. Una overdose da acqua ha rischiato di uccidere una donna che cercava di curare un'infezione del tratto urinario. Sembra che fosse stato proprio il dottore di fiducia ad invitare la donna a sorseggiare un bicchiere d'acqua ogni 30 minuti.
Osservare sempre il colore delle urine
Se si beve molta acqua in poco tempo si rischia di far calare molto il livello di sale nel sangue.
Ciò può portare anche alla morte. Nella migliore delle ipotesi si iniziano ad accusare disturbi come mal di testa, vomito e nausea. Massima attenzione, quindi, alla quantità di acqua che si beve quotidianamente. Il dottor Imran Rafi ha asserito che bisogna bere molto in determinate circostanze, come ad esempio in caso di disidratazione o quando le urine hanno un colore scuro.
L'esperto ha poi aggiunto che non esiste un 'quantum' massimo di acqua da bere ogni giorno; l'importante è che si monitori il proprio livello di idratazione e il colore delle urine. Eccedere con il consumo dell'acqua, dunque, può avere conseguenze negative come altre tipologie di eccessi.
