Dopo i bagordi fatti durante le festività natalizie, molte persone, per rimettersi in forma, bevono tisane e pseudo infusi la cui efficacia non è mai stata dimostrata scientificamente. Non solo: tali beveroni possono anche causare problemi alla Salute e dipendenze. E' questa la ragione per cui il Ministero della Salute ha, recentemente, vietato la vendita nelle farmacie di diversi tipi di tisane, come rabarbaro, caffeina, aloe, the verde. Vietata la vendita anche di alcuni antiepilettici e antidepressivi.

Tisane e infusi: i rischi

Addio a certe tisane nelle farmacie.

Lo prescrive un decreto del Ministero della Salute pubblicato lo scorso 2 gennaio 2017 sulla Gazzetta Ufficiale. Con tale provvedimento si vuole essenzialmente tutelare la salute della collettività, evitando così la produzione, da parte dei farmacisti, di preparazioni galeniche inefficaci e pericolose. Gli esperti concordano che l'abuso di tisane e bevande purificatrici rischia di creare problemi alla salute, quindi sarebbe meglio seguire un corretto stile alimentare e fare sport per rimettersi in forma. Occorre prestare molta attenzione a tali sostanze, dunque, soprattutto nella stagione fredda, quando è gradevole sedersi davanti a una tazza di infuso fumante. Non tutti sono a conoscenza dei rischi che si corrono quando si bevono decotti, tisane e beveroni simili.

Naturale è salutare? Non sempre

E' innegabile che l'assunzione smodata degli infusi aumenta il rischio di problemi all'organismo. Innanzitutto non è vero che tutto quello che viene ritenuto 'naturale' è salutare. Negli ultimi anni, si è diffusa l'idea che mangiare biologico è salutare. Ebbene, ciò è vero in parte. La similitudine è alquanto opinabile.

Ci sono prodotti completamente naturali che non possono recare nocumento all'organismo umano; altri, purtroppo sì. La regola 'regina' è la moderazione. Il tè, ad esempio, è una delle bevande più bevute al mondo ma forse non tutti sanno che l'abuso di tale sostanza può provocare qualche problema alla salute. Chi beve molto tè rischia disturbi come insonnia, mal di testa, aumento dei battiti cardiaci e irritazione gastrica.