Gli ultimi dati relativi all'influenza diramati dal sistema di sorveglianza nazionale Influnet lasciano intendere come quest'anno l'epidemia si presenti più virulenta rispetto alla scorsa stagione.

Influenza: ultimi dati Influnet

Questi i dati raccolti fino a questo momento: ad oggi i casi accertati di influenza ammontano a circa 2.964.000. Sempre stando agli ultimi dati Influnet, i casi di nuovi contagi risultano in lieve calo rispetto alle settimane precedenti. Dall'inizio dell'epidemia sono 63 i casi gravi, tutti riguardanti anziani sopra i 65 anni che hanno sviluppato delle complicazioni quali bronchiti e polmoniti.

Otto gli anziani deceduti. Ed è proprio questa la fascia di popolazione a risultare più vulnerabile al virus influenzale A (H3N2) che rientra tra quelli maggiormente in circolazione. Chi ha un'età superiore ai 65 anni e non si è vaccinato può adottare misure di protezione individuale quali ad esempio lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto con persone che manifestano i sintomi tipici dell'influenza.

Influenza 2017: la preoccupazione dei medici

I medici quest'anno temono che ci siano più morti per influenza rispetto alle precedenti stagioni a causa di complicanze nella popolazione a rischio. Insomma potrebbero anche superarsi gli 8000 decessi che si registrano in media. In particolare questo pericolo viene sottolineato da Tommasa Maio responsabile dell'Area vaccini della Federazione italiana medici di Medicina generale (Fimmg) che ha fatto pervenire una richiesta al Ministero della Salute perché prolunghi la campagna vaccinale sebbene sia conclusa.

Maio ha spiegato che il virus H3N2 denominato Bolzano è un virus che colpisce in particolare gli anziani che sono più a rischio a causa di complicazioni che possono rivelarsi letali. Il medico sottolinea che vi sono ancora molte scorte di vaccino disponibili che se non dovessero essere utilizzate andrebbero al macero. Considerando questa situazione di rischio sarebbe un vero e proprio controsenso.

Il medico infine sottolinea che l'83% dei casi gravi e il 100% delle morti segnalate presentano di base una malattia cronica pregressa.

Influenza: sintomi e cura

L'influenza tende a manifestarsi generalmente con sintomi quali febbre, interessamento delle prime vie respiratorie con mal di gola, raffreddore, senso di inappetenza, mal di testa, dolori muscolari.

Per prevenirla vanno osservate anzitutto norme igieniche basilari, quali lavarsi le mani almeno 5 volte al giorno e mettersi una mano davanti alla bocca quando si tossisce. Inoltre è bene evitare di frequentare luoghi sovraffollati che favoriscono la circolazione del virus influenzale.

Per alleviare i sintomi, oltre che assumere del paracetamolo se la febbre supera i 38 gradi, bisogna anche seguire una alimentazione a base di frutta, verdura e pesce, tutti alimenti ricchi di vitamine B e C e di zinco che facilitano il processo di guarigione dall'influenza. Ben vengano anche i rimedi della nonna: brodo di pollo, tisane, latte e miele e suffumigi a base di erbe che aiutano a decongestionare le vie nasali infiammate.