L'influenza, virus stagionale che come ogni anno colpisce in tutta Italia, questo mese ha fatto registrare un calo significativo. Nonostante tale dato mostri che l'influenza stia pian piano lasciando il nostro Paese, ad ammalarsi di meno sono solo gli adulti: per i bambini l'allerta rimane, invece, la stessa. Sembra infatti che il virus continui a imperare tra i piccoli e gli adolescenti, in egual misura a quanto mostravano i dati nel mese passato. Gli ultimi dati rilevati dal Seremi, ovvero il Servizio di Sorveglianza Regionale, riguardano la settimana che andava dal giorno 16 al giorno 23 gennaio.
Il picco dell'influenza è stato in Piemonte, dove a dicembre vi sono stati oltre 450 mila casi di influenza. Andiamo a vedere i dati rilasciati dal Seremi e come fare per proteggere i propri bambini dal virus.
Influenza, niente tregua per i bambini
A dicembre l'influenza faceva registrare 13 casi ogni mille abitanti, il dato che riguarda la scorsa settimana è di 10 casi ogni mille abitanti. Dunque il dato, seppure positivo, non riguarda la fascia di età che va da 0 a 14 anni, dove si continuano a registrare molti casi. In pratica dei dieci casi sopra citati, la maggior parte riguarda questa fascia d'età. Non c'è molto che si possa fare per evitare che i figli piccoli si ammalino, se non evitare di farli uscire quando è particolarmente freddo, e soprattutto se già manifestano qualche sintomo dell'influenza.
Influenza e vaccino, utile simbiosi
L'influenza è un virus molto aggressivo, che fa salire molto la temperatura, e si presenta con molti dolori alle articolazioni. Per chi non avesse particolari problematiche di salute o intolleranze al vaccino, è utile procedere con l'immunizzazione qualora vi siano rischi di complicazioni.
Il vaccino per l'influenza rimane l'unica alternativa al problema del propagarsi del virus, anche se come si vede ogni anno, l'influenza è molto imprevedibile, e colpisce ovunque. Non è facile da tenere sotto controllo ed evitarla, però il vaccino può essere comunque un buon deterrente.