Stando a uno studio condotto dall'Università di Alberta, in Canada, in una piscina possono esserci importanti tracce di liquidi biologici. Il dato shock che emerge da questa ricerca è che nell'acqua di una vasca vi siano mediamente circa circa 70 litri di urina. Tale comportamento poco educato da parte dei nuotatori, evidenzia una abitudine certamente poco igienica, che può comportare anche conseguenze per la salute.

I risultati della ricerca

I ricercatori hanno preso in esame l'acqua di 31 piscine e vasche idromassaggio. In particolare per rilevare l'urina, gli autori della ricerca hanno misurato un dolcificante artificiale, ovvero l'acesulfame K o Ace che si espelle con l'urina, per cui rilevarla in acqua è segno attendibile che qualcuno vi abbia fatto la pipì.

Tenendo conto dei livelli di questo addittivo, i ricercatori hanno calcolato che in una piscina contenente 830mila litri d'acqua vi sono stati emessi ben 75 litri di urina in un periodo di tempo di tre settimane. Questa abitudine che evidenzia un malcostume piuttosto diffuso, riguarda anche i nuotatori che frequentano le piscine a livello professionale. In questo senso i nuotatori per sport, oltre che il 19% degli adulti, hanno rivelato di aver urinato in piscina, o di averlo fatto almeno una volta. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology Letters.

Pipì in piscina e rischi per la salute

I nrealtà questo comportamento, come detto, non è soltanto poco igienico,ma presenta anche dei pericoli per la nostra salute.

In particolare recenti ricerche hanno evidenziato che i composti azotati presenti nell'urina, oltre che nel sudore, reagendo col cloro nell'acqua danno luogo a delle sostanze chimiche, che possono portare a una irritazione degli occhi, oltre che delle prime vie respiratorie. Nello specifico il cloruro di cianogeno e la cloramina vanno ad irritare occhi e naso, comportando problemi di respirazione. Nei polmoni dei nuotatori professionisti ad esempio sono state individuate delle lesioni, che presentano delle caratteristiche molto simili a chi soffre di asma.