Ritorna di nuovo l'allerta per quanto riguarda le uova contaminate dal Fipronil. Nelle ultime ore, infatti, in varie parti d'Italia sono state rinvenute tracce di questo pesticida. Ma andiamo a ricapitolare gli ultimi di casi che si sono verificati.

Uova al fipronil: gli ultimi casi

Intanto in Sardegna, stando a quanto riporta l'Ansa, una partita di uova prodotta in un allevamento a sud dell'isola è stata precauzionalmente ritirata dal commercio, in quanto si sospetta che possa essere contaminata dal fipronil. L'allarme è partito dallo stesso allevatore che, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte del supermercato, ha chiesto di effettuare delle analisi a una società privata.

Si resta ancora in attesa dei risultati. Intanto il caso è stato segnalato alle autorità sanitarie di riferimento in questi casi, ovvero l'Assl e l'Ats, che è l'azienda unica del Sardegna. Ma non è questo il solo caso sospetto di uova contaminate dal pesticida che si è verificato in queste ultime ore.

Uova contaminate da pesticida: altro caso a Catanzaro

In particolare stando a un controllo a campione che è stato effettuato in una partita di uova provenienti dalla Calabria, sono state identificate tracce rilevanti del pesticida. Nello specifico queste uova risultano commercializzate sull'intero territorio nazionale col marchio Uova rosse az. azienda agricola Tomaino Rosina, Serrastretta (Catanzaro) località San Nicola numero 5 per la presenza di fipronil.

Il lotto di produzione reca stampigliato il codice 31TI29CZO79, mentre il marchio di identificazione dello stabilimento di produzione è IT 079047. La data di scadenza è preferibilmente di 28 giorni dalla data di ovo deposizione. L'unità venduta riguarda confezioni da trenta uova. Il prodotto è stato ritirato per pericolo di tossicità acuta da Fipronil, in quanto sono stati superati i limiti di riferimento pari a 0,72 mg-kg.

Pertanto chi avesse acquistato le uova oggetto del provvedimento non deve consumarle, ma consegnarle ai servizi veterinari competenti per territorio. Ma cos'è il Fipronil e perché è pericoloso per la salute umana?

Fipronil: i rischi per la salute

Intanto questo scandalo alimentare nasce nei Paesi Bassi il 2 agosto scorso, quando viene lanciata un'allerta europea per i prodotti infestati dal pesticida tossico per la salute umana.

Tra i paesi in cui sono avvenute le esportazioni è coinvolta anche l'Italia. Tornando all'Olanda dove è nato il problema, pare che due compagnie specializzate nella vendita di prodotti per allevamenti di pollame, vi abbiano aggiunto anche il Fipronil.

Intanto il Fipronil è un insetticida che viene utilizzato per combattere parassiti, zecche e pulci e acari nel pollame. La sua caratteristica fondamentale è che si tratta di un insetticida che non produce immediatamente il suo risultato (l'insetto non muore subito), pertanto gli effetti tossici possono cumularsi nel tempo. L'organizzazione mondiale della Sanità lo definisce un insetticida moderatamente tossico. In caso di assunzioni modeste può provocare sintomi quali dolori all'addome, nausea e vomito.

Si tratta di effetti reversibili e solo in caso di intossicazione che potrebbe avvenire a seguito di assunzione di quantità elevate di uova, bisognerebbe sottoporsi a una lavanda gastrica. Ad oggi non vi è stato nessun morto né nessun ricovero per il consumo di uova contaminate dal Fipronil, pertanto un uovo contaminato di per sé non comporta conseguenze per la salute. Differente il discorso invece per quanto riguarda il consumo continuato di prodotti contaminati, non solo uova ma anche derivati quali dolci, creme, maionese, per sette o dieci giorni. In tali casi i sintomi, quali ad esempio reattività ridotta e sonnolenza, possono comparire anche a distanza di giorni. Maggiormente a rischio i soggetti che soffrono di problemi ai reni e alla tiroide, nonché gli anziani e i bambini. Cliccate in alto a destra per rimanere sempre informati su tutte le news in tema di salute e benessere.