Pur non essendo necessariamente legati ad una qualche patologia, con l'avanzare dell'età è del tutto normale incontrare dei progressivi deficit cognitivi. Può capitare di scordarsi un nome, un volto, un luogo, pezzi della nostra vita che in qualche modo cominciano a sfuggirci e a perdersi nel tempo. La memoria è una sorta di "diario" della nostra biografia interiore, ci identifica e dona il senso di sé, fatto di percorsi, esperienze, interconnessioni con il mondo e gli altri. E' dunque fondamentale cercare di mantenerla integra. Sebbene molto dipenda dai nostri geni, il cervello, proprio come un muscolo, può essere "allenato", anche se non si è più giovanissimi.

Ecco dunque 5 efficaci suggerimenti riportarti dalla rivista scientifica online Medical news today in grado di migliorare la memoria.

Migliori diete salva-memoria

Prima fra tutte la nostra dieta mediterranea, che si basa sull'assunzione di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, grassi sani - come olio d'oliva, noci e pesce - e proteine magre. La ricerca ha più volte indicato come la dieta mediterranea riesca a prevenire le principali malattie croniche, permettendoci di vivere più a lungo. È stato anche dimostrato come possa avere un impatto positivo a lungo termine sulla funzione cognitiva legata al naturale declino cognitivo, migliorando la memoria e l'attenzione. Anche la dieta chetogenica sembra avere un impatto positivo sulla nostra memoria.

Conosciuta più per l'efficacia dimagrante, la dieta chetogenica è basata sull'assunzione di grassi e proteine, ma è povera di carboidrati. Essa provoca un fenomeno noto come "chetosi" che oltre a farci perdere peso, aumentando l'efficienza del corpo nel bruciare i grassi per l'energia, crea dei chetoni dal grasso del fegato, che riescono a fornire energia al cervello.

Recenti ricerche (Gladstone Institute of Cardiovascular Disease, San Francisco) hanno rivelato come negli animali più anziani la dieta chetogenica riesca a migliorare la memoria, preservando le funzionalità cerebrali e aumentando le possibilità che l'animale vivi più a lungo. Ma ecco in generale quali sono gli alimenti che più di altri possono aiutarci nel migliorare la memoria: noci; mirtilli; alimenti contenenti luteina (cavoli, spinaci, uova, avocado); cacao e cioccolato; caffé; cannella; tè; menta piperita.

Mantenersi fisicamente attivi

L'esercizio fisico aumenta i livelli di ossigeno nel cervello, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e diabete - che portano alla perdita di memoria - riduce i livelli degli ormoni dello stress e aumenta l'effetto delle molecole utili prodotte nel cervello. Alternare l'attività aerobica di moderata intensità a quella di resistenza per almeno 45 minuti per sessione, per quanti più giorni alla settimana possibili, avrà certamente un impatto positivo sulle nostre abilità cognitive e mnemoniche. Una curiosa ricerca olandese (Radboud University and Radboud University Medical Center) suggerisce che se desideriamo ricordare qualcosa che abbiamo appena imparato, dovremmo allenarci 4 ore più tardi.

L'equitazione ha dimostrato di migliorare la capacità cognitiva nei bambini e la danza in generale può invertire i segni dell'invecchiamento nel cervello.

Dormire

Un adulto necessita di 7-9 ore di sonno a notte per mantenere la Salute sia fisica che mentale. Il sonno ci aiuta a consolidare la memoria a breve termine, ma anche quella a lungo termine. Dopo una bella dormita, le persone tendono a migliorare la conservazione delle informazioni e ad eseguire meglio i test di memoria. Saltare la quantità raccomandata di sonno interferisce con la capacità del cervello di formare nuovi ricordi.

Le tecniche di memorizzazione

Si tratta di tecniche mnemoniche che ci permettono di collegare le informazioni che vogliamo ricordare ad una parola, un'immagine o una frase.

Tra le più efficaci: la tecnica dei loci, in cui gli elementi da ricordare vengono associati a specifici luoghi fisici; l'uso di acronimi, in cui le lettere dell'acronimo rimandano ad una lista, un insieme di concetti da ricordare. Ad es. l'acronimo CANE, ci ricorderà che dobbiamo acquistare al supermercato la Carne, l'Ananas, le Noci e l'Emmental; Rime, avete presente: "trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre..."?; Suddividere i numeri in gruppi, ad es. per ricordare il numero della carta di credito, le cifre vengono suddivise a 4 a 4; Anche l'associazione per immagini può essere molto efficace, ad es. sole giallo, cielo blu, disegnare qualcosa accanto ad un'informazione da ricordare, etc.

Imparare a rilassarsi

Lo stress è il nemico numero uno del nostro cervello. Nel tempo, lo stress distrugge le cellule cerebrali, danneggia l'ippocampo ed è legato alla perdita di memoria. La meditazione e l'ascolto della musica possono essere strategie efficaci per alleviare lo stress ed invertire la perdita di memoria precoce negli adulti più anziani. Tra le pratiche antistress più efficaci abbiamo lo yoga, ma anche coltivare hobby come la fotografia. Infine un recente studio britannico condotto dalla British Psichological Society a Bringthon ha dimostrato come persino la diffusione di olio essenziale di rosmarino riesca a migliorare le capacità mnemoniche e cognitive nei ragazzi impegnati durante le ore di studio.