In occasione della Settimana mondiale per l'allattamento che si celebra fino al 7 ottobre, la Società italiana di neonatologia ha sottolineato l'importanza del latte materno che può considerarsi alla stregua di un farmaco, tuttavia diminuisce sempre di più il numero dei nascituri che ne beneficia. Il latte materno per il neonato assolve a due importanti funzioni: è la migliore alimentazione possibile e può considerarsi anche una sorta di farmaco essenziale per la sua salute.

Latte materno: utile anche per i neonati pretermine

L'allattamento al seno produce dei vantaggi anche nel caso del neonato pretermine, che a detta degli esperti, ne trae grandi vantaggi, in quanto riduce l'incidenza di gravi patologie quali la meningite, la sepsi, la enterocolite necrotizzante e inoltre è utile anche per favorire lo sviluppo cognitivo.

Di fatto però il numero dei bambini pretermine che assume latte materno è nettamente inferiore rispetto ai nati a termine. Ciò si deve al fatto che il neonato pretermine viene separato dalla madre e ricoverato in terapia intensiva neonatale che gli assicura la sopravvivenza. Per Mauro Stronati, presidente della società italiana di neonatologia, perché vi sia una maggiore diffusione dell'allattamento materno anche nel caso del neonato pretermine sarebbe auspicabile consentire ai genitori un libero accesso ai reparti di terapia intensiva neonatale. In tal modo i neogenitori avrebbero quindi la possibilità di conoscere precocemente il bambino e di familiarizzare anche col personale. Insomma il vantaggi sarebbero molteplici.

Ma perché il latte materno è così importante per la salute del bebè? Andiamo a scoprirne i benefici.

Latte materno: i benefici per il neonato

Il latte materno è composto da macronutrienti quali carboidrati, grassi e proteine ed acqua per l'oltre l'80%. Insomma si tratta di un alimento essenziale per il cucciolo d'uomo. Il latte materno è ricco di lattosio che è fondamentale per lo sviluppo cerebrale del bambino.

Inoltre sono presenti in bassa percentuale anche gli oligosaccaridi, zuccheri semplici che sebbene abbiano uno scarso valore nutritivo, svolgono un ruolo chiave per la protezione dalle infezioni. Il latte è composto dalla caseina che è la proteina più importante, dalla lattoferrina che svolge un'azione antibatterica e dalle sieroproteine che invece rendono il latte materno molto più digeribile rispetto a quello naturale.

Inoltre i batteri presenti in questo alimento sono fondamentali per la formazione della flora batterica del neonato, in quanto oltre a facilitare la digestione del latte stesso potrebbero avere un ruolo anche nella formazione del sistema immunitario. Per rimanere sempre informati sulle news di salute potete cliccare in alto a destra sul tasto Segui accanto al nome dell'autore dell'articolo.