Gli spinaci di una nota marca di surgelati hanno fatto finire un’intera famiglia in ospedale. I medici del Fatebenefratelli di Milano, dopo i primi accertamenti, hanno subito capito, che si trattava di una brutta intossicazione di tipo alimentare e in collaborazione con gli esperti del centro antiveleni del Niguarda sono riusciti a risalire all’origine del problema. Secondo le analisi approfondite sui pazienti si sarebbe trattato di una intossicazione da mandragora, una pianta presente nella classifica di quelle velenose per l’uomo la cui ingestione sarebbe avvenuta attraverso gli spinaci surgelati della Bonduelle.

La mandragora, accidentalmente assunta, potrebbe provocare diversi sintomi al carico del sistema neurologico e cardiocircolatorio come allucinazioni e accelerazione cardiaca.

Le confezioni degli spinaci surgelati ritirati dal mercato

Gli spinaci ritirati dal mercato sarebbero quelli di un noto marchio specializzato nel settore e presente in gran parte dei nostri supermercati. Stiamo parlando, infatti, della Bonduelle Spinaci Millefoglie e in particolare la partita risultata dannosa e velenosa è quella dei lotti che riportano sulla loro confezione da 750 grammi il codice 15986504 7222 45M63 08,29 con scadenza 08/2019. Il prodotto incriminato sarebbe stato confezionato dall’azienda di Navarra Gelagri Iberica e distribuito in molte catene di supermercati dell’Italia del Nord.

Secondo quanto si apprende le partite interessate dal ritiro sarebbero già state poste sotto sequestro e ritirate dal commercio. Quindi, per gli spinaci ora in commercio, come riferisce l’Ats, non dovrebbe esserci nessuna preoccupazione, visto che l’allarme sarebbe limitato ai lotti, già ritirati dai supermercati con una immediata collaborazione delle aziende di distribuzione e produzione del settore.

Mandragora negli spinaci: non si tratterebbe del primo caso a Milano

La pianta della mandragora, secondo gli esperti, potrebbe contaminare la coltivazione di diverse piantagioni vegetali, tra le quali anche quelle degli spinaci. Nella raccolta e il relativo confezionamento dei lotti incriminati della Bonduelle sarebbero appunto rimaste, inavvertitamente, alcune foglie della pianta velenosa.

Ma non si tratterebbe della prima volta. Infatti, sempre a Milano, nei primi giorni di settembre, un uomo era stato, per lo stesso motivo, ricoverato in ospedale per aver mangiato spinaci contaminati dalla velenosa mandragora. Gli spinaci, in quel caso, erano di una marca diversa e in particolar modo della Buongiorno Freschezza e non surgelati ma freschi.