L’ennesimo richiamo di prodotti alimentari da parte degli operatori è stato diramato dal ministero della Salute con la pubblicazione dell’avviso sul sito del dicastero in data 3 ottobre. Questa volta si tratta di spinaci surgelati e il rischio non è di contaminazione batterica ma è dato dalla probabile presenza di un’erba velenosa nel prodotto: la mandragola.
Prodotti dalla società agricola Gelabri Iberica e distribuiti in Italia dal noto marchio Bonduelle, per la vendita denominati ‘Spinaci Millefiori Surgelati’ e commercializzati in confezioni da 750 grammi, il lotto di produzione ritirato dai supermercati è il seguente: 15986504-7222 45M63 08:29 con data di scadenza agosto 2019.
Il ministero raccomanda di non consumare il prodotto. Come ricorda lo ‘Sportello dei Diritti’ attraverso la sua quotidiana informazione in materia, il richiamo riguarda esclusivamente il lotto in questione ed in caso di acquisto il prodotto va restituito al punto vendita che dovrà anche rimborsarne il prezzo.
Intossicazione da mandragola
Relativamente ad un altro marchio di un diverso produttore (Ortofin, stabilimento Ortoverde di Terranova), un analogo richiamo per probabile presenza di mandragola in spinaci surgelati era stato diramato appena il 7 settembre scorso. E, da quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, il 30 dello stesso mese un’intera famiglia si è dovuta recare al pronto soccorso Fatebenefratelli di Milano per stati di confusione mentale e amnesia.
Sottoposti ad accurata visita medica, il responso sanitario è stato di intossicazione alimentare, provocata dalla presenza di mandragora mischiata negli spinaci surgelati che la famiglia aveva consumato.
Detto che nella fase di raccolto la similitudine tra le due erbe può confondere, nel capoluogo lombardo si è trattato del secondo caso di intossicazione in un mese dopo il ricovero di un uomo per lo stesso motivo ad inizio settembre.
In una nota del Ministero si legge che la mandragora contiene degli alcaloidi con azione anticolinergica che possono causare, oltre a stati di agitazione e allucinazioni, anche convulsioni e coma nei casi estremi.
La pianta ‘magica’
La mandragola, o mandragora, è una pianta a cui nell’antichità venivano attribuiti poteri straordinari.
Possiede, infatti, una lunga tradizione di pianta magica, afrodisiaco, allucinogeno e medicinale presso le antiche culture del bacino del Mediterraneo, ed era uno degli ingredienti primari in varie ‘pozioni magiche’ della stregoneria medievale europea. Nota fin dalle opere di Omero e presente nell'Antico Testamento, oggi viene pure ricordata fra le piante magiche del romanzo fantasy Harry Potter.