Gli studiosi della Loma Linda University Health, negli Stati Uniti, hanno scoperto che alcune noci apportano degli effetti benefici sulle onde cerebrali. Per le persone che usano fare uno spuntino salutare con qualche noce o mandorla ci sono, quindi, ottime notizie. Già da un po' di tempo, infatti, il consumo quotidiano di semi e noci è collegato con la salute, il potenziamento della memoria, il rallentamento dell'invecchiamento, la riduzione delle infiammazioni e anche ad una serie di benefici a livello cognitivo.

Questi alimenti contengono acidi grassi essenziali e antiossidanti che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, aiutano a conservare il cuore, ad avere una pelle sana, e garantiscono il benessere del cervello.

Pistacchi e arachidi importanti per la salute mentale

Anche se si ritiene che tutte le noci abbiano delle proprietà benefiche, pistacchi e arachidi sono risultati particolarmente utili per la salute del cervello. Infatti si è scoperto che i pistacchi sono in grado di produrre la massima risposta alle onde gamma, fondamentali per elaborare il pensiero, conservare informazioni e apprendere nuovi concetti.

Le arachidi, invece, hanno contribuito ad un'ottima risposta all'onda delta, associata alle difese immunitarie del corpo, alla guarigione naturale e ad un sonno profondo e ristoratore. Inoltre, possedendo un'alta concentrazione di sostanze chimiche antiossidanti, si ritiene che siano in grado di neutralizzare i radicali liberi dannosi che l'organismo produce quando mangiamo.

Molte diete, come quella mediterranea, suggeriscono di sostituire saltuariamente la carne con le noci, perché sono fonte di grassi e proteine di cui abbiamo bisogno quotidianamente. Grazie alla recente ricerca statunitense, ora si può dire che pistacchi e arachidi sono in grado di apportare anche dei benefici mentali.

Il Dottor Lee Berk, responsabile dello studio pubblicato sul "FASEB Journal", ha detto che questa ricerca ha fornito dei risultati piuttosto significativi, dimostrando che queste noci sono utili sia per il cervello che per l'intero organismo umano. Il team di studiosi si è soffermato sull'analisi di sei tipi di frutta secca: mandorle, pistacchi, noci, noci pecan, anacardi e arachidi.

Per misurare la forza delle onde cerebrali sono stati effettuati degli elettroencefalogrammi (EEG). L'attività dell'onda prodotta è stata registrata dall'EEG su ben nove regioni del cuoio capelluto che sono state associate alle funzioni corticali cerebrali.