Le sigarette elettroniche rappresentano un'alternativa per chi, pur non riuscendo a rinunciare al fumo, intende in ogni caso cautelarsi circa i possibili rischi per la salute. Insomma più che rappresentare un modo per smettere di fumare, danno la possibilità di continuare a farlo senza correre i rischi per la salute che derivano dal fumo della sigaretta tradizionale. In realtà però in tema di e-cig vi sono più dubbi che certezze. D'altronde sono entrate in commercio da pochi anni, per cui ancora non esiste una letteratura medica consolidata riguardante il consumo di questo tipo di sigarette.

In definitiva ne sappiamo ancora relativamente poco.

E-cig: alcuni dati sul consumo

In questo senso Costantino Panza, pediatra dell'associazione culturale Pediatri (Acp) in un articolo che è stato pubblicato sui quaderni Acp, prendendo in revisione alcuni studi americani e inglesi, ha messo in evidenza come per i ragazzi che provano la sigaretta elettronica la possibilità di passare da quest'ultima alle sigarette vere sia triplicata. Il pediatra Panza sottolinea quindi che lo svapo è un forte predittore del successivo uso della sigaretta. Ed ancora mette in evidenza che nel nostro paese lo svapo viene percepito dai giovani come "esente da danni alla salute dal 53%, mentre solo il 17,3% segnala la possibilità di rischi legata alle e-cig".

Si tratta della percentuale più bassa in Europa circa la conoscenza dei possibili rischi, soprattutto per la fascia più vulnerabile della popolazione che è quella degli adolescenti, conclude Panza.

Sigarette elettroniche: fanno male alla salute?

I dubbi e le preoccupazioni maggiori riguardano l'esistenza di un rischio per la salute derivante dal consumo dell'e-cig.

Stando a uno studio che è stato presentato nel settembre scorso all'European Respiratory Society International Congress (Ers) l'uso delle sigarette elettroniche che contengono nicotina potrebbe determinare dei danni all'apparato cardiovascolare. In particolare dalla ricerca è emerso che le sigarette elettroniche aumenterebbero di ben tre volte il rischio di infarto e ictus.

L'aumento dell'incidenza di patologie cardiovascolari sarebbe da imputare al processo di arteriosclerosi, che induce una perdita dell'elasticità delle arterie che deriverebbe dall'uso delle e-cig. Un'altra ricerca condotta invece dagli studiosi del Connecticut ha evidenziato che come quelle tradizionali, anche le sigarette elettroniche possono indurre dei danni al Dna tramite delle mutazioni cellulari che possono portare al cancro. In particolare i danni sarebbero correlati alla quantità di vapore che viene inalata con la sigaretta elettronica. Insomma l'uso delle sigarette elettroniche, per quanto gli studi condotti al riguardo sono ancora limitati, sembrerebbe comportare più rischi che benefici.