Sempre più spesso si legge di prodotti alimentari e farmaceutici che vengono ritirati dal mercato per svariati motivi: contaminazioni, bassa qualità, malattie ecc. Tra tutti gli alimenti il pesce è quello a cui bisogna prestare sempre una maggiore attenzione, dal momento che provenendo dal mare (che a sua volta è oggetto di un grande inquinamento) potrebbe in molti casi presentare parti contaminate e dannose per la salute. E' proprio il pesce ad essere oggetto di ritiri dal mercato nella giornata di oggi: sono, infatti, stati richiamati dal mercato tre lotti di pesce spada.

La marca e i lotti

Il pesce spada ritirato dal mercato è distribuito dalla catena SoGeGross che è specializzata nella vendita al'ingrosso e al dettaglio, ed è prodotto da FRIME S.A. Il prodotto era surgelato ed è stato ritirato in quanto presentava altissimi tassi di mercurio al suo interno. Del pesce surgelato, con la dicitura FILONE DI SPADA, sono stati ritirati ben tre lotti, eccoli qui di seguito:

  • Il lotto P10353 con scadenza prevista per il 29/12/2017
  • Il lotto P20354 con scadenza prevista per il 29/12/2017
  • Il lotto P20355 con scadenza prevista per il 31/12/2017

Inoltre, il prodotto non era di produzione italiana, infatti proveniva dallo stabilimento FRIME S.A. a Barcellona in Spagna. Il pesce in questione presenta, dunque, un grave rischio per la salute dei cittadini; per questo motivo, il ministero della salute ha raccomandato tutti i consumatori, che fossero in possesso di uno di questi lotti, di riportare il pesce spada in una delle pescherie Cash, in cui è stato acquistato, e di non consumarlo assolutamente.

La pericolosità del Mercurio

Come detto precedentemente, la presenza di mercurio negli alimenti e soprattutto nei pesci, rappresenta una grave minaccia per i nostri organismi. La principale minaccia non è il mercurio vero e proprio ma il metilmercurio contenuto in esso. Il metilmercurio è la forma di mercurio che si può trovare con maggiore facilità negli alimenti ed è anche la più tossica.

Questa sostanza, una volta assunta, si insidia nel nostro organismo attraverso i globuli rossi, e viene trasportata in tutto il sangue, con possibilità di intaccare anche il latte materno. Le maggiori quantità di mercurio che ogni giorno possiamo assumere provengono dai pesci, dato che molti di essi sono pescati in mari contaminati.

Di conseguenza, bisogna fare moltissima attenzione al pesce che mangiamo a affidarsi alle direttive del ministero della Salute, in casi contrari si rischierebbe di ingerire cibi contaminati, come nel caso del filone di spada ritirato.