Un'inchiesta del Daily Mirror, il noto tabloid britannico, ha messo in luce una sconcertante realtà, che tuttavia non sorprende più di tanto. Ove vi sia il disperato bisogno di trovare la "cura" ad un male altrimenti incurabile, in questo caso l'Autismo, ecco la soluzione "alternativa" e di fatto "miracolosa" propinata da sedicenti santoni. Siamo ormai abituati, purtroppo anche in Italia, a situazioni del tutto analoghe, e la cosa fa più specie se pensiamo a quanti lucrano alle spalle di chi cerca solo un aiuto, un conforto, una speranza. In Gran Bretagna sono stati accertati almeno sei casi di bambini autistici, anche di età inferiore ai 2 anni, curati con una soluzione a base di candeggina, la "Miracle Mineral Solution".
Miracle Mineral Solution: la "cura" contro autismo, cancro ed epatite a base di candeggina
"Rimedio" neanche troppo nuovo, fu inventata da tale John Humble nel 2006, con tanto di giro commerciale di libri ed integratori miracolosi, la Miracle Mineral Solution, una soluzione a base di candeggina (ipoclorito di sodio) ed acido citrico (succo di limone), curerebbe, oltre l'autismo, un gran numero di malattie anche molto gravi, come cancro, epatite e malaria. Promotore della Miracle Mineral Solution è Danny Glass, sedicente santone inglese, a capo di una setta religiosa, la Genesis II Church of Health and Healing. La soluzione a base di candeggina va ingerita o utilizzata per enteroclismi (clisteri) al fine di eliminare i parassiti che causano l'autismo.
Oltre che assurda, la "cura" sarebbe fortemente dannosa e pericolosa. Il diossido di cloro, (ipoclorito di sodio + acido citrico) è un noto sbiancante industriale, la cui ingestione provoca diarrea, vomito e disidratazione.
Gruppo segreto su Facebook, consigliava come utilizzare la candeggina per curare l'autismo
La Miracle Solution può essere acquistata su diversi siti, al costo di 30 euro.
Il Daily mirror è riuscito persino a scovare un gruppo Facebook segreto in cui i genitori si scambiano consigli su come impiegare il prodotto. Una follia collettiva da far rabbrividire, se pensiamo alla condizione e all'età dei bimbi sottoposti a simili trattamenti. Ad esempio, una mamma suggerisce che i bambini debbano ricevere fino 16 dosi al giorno per tre-sei mesi, prima di poterne apprezzare i risultati.
Non mancano messaggi disperati di genitori che vedono nel diossido di cloro l'ultima speranza, come quello in cui si legge di come il figlio di due anni piangeva molto durante il primo clistere, ma che dopo è molto migliorato.
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